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L'articolo 4 comma 2 del TU recita: I lavoratori utilizzati mediante somministrazione di lavoro ai sensi degli articoli 20, e seguenti, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, e successive modificazioni, e i lavoratori assunti a tempo parziale ai sensi del decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 61, e successive modificazioni, si computano sulla base del numero di ore di lavoro effettivamente prestato nell'arco di un semestre.
La definizione di tempo parziale estratta del decreto è: a) ELIMINATO:per "tempo pieno" l'orario normale di lavoro di cui all'articolo 13, comma 1, della legge 24 giugno 1997, n. 196, e successive modificazioni, o l'eventuale minor orario normale fissato dai contratti collettivi applicati; INSERITO: a) per "tempo pieno" l'orario normale di lavoro di cui all'articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 8 aprile 2003, n. 66, o l'eventuale minor orario normale fissato dai contratti collettivi applicati;»;
b) per "tempo parziale" l'orario di lavoro, fissato dal contratto individuale, cui sia tenuto un lavoratore, che risulti comunque inferiore a quello indicato nella lettera a);
Il dubbio che mi sovviene è cosa si intende per computare sulla base delle ore di lavoro effettivamente prestate in un semestre?!
Grazie della collaborazione.
Il lavoro nobilità l'uomo, quando è sicuro lo preserva anche.
giustissimo.
voglio sottolineare, giusto per la chiarezza, che questo discorso vale solo per i lavoratori utilizzati mediante somministrazione di lavoro. quelli delle agenzie interinali, per intenderci, non tutti quelli che fanno lavoro a tempo parziale
Se ci scambiamo una moneta avremo entrambi una moneta. Se ci scambiamo un'idea avremo entrambi due idee.
erx ha scritto:
voglio sottolineare, giusto per la chiarezza, che questo discorso vale solo per i lavoratori utilizzati mediante somministrazione di lavoro. quelli delle agenzie interinali, per intenderci, non tutti quelli che fanno lavoro a tempo parziale
Quindi ricapitolando se il part-time viene da addetti interinali il computo dei lavoratori, va fatto in base alle ore svolte nell'ultimo semestre (logica esposta da dipiùninso), se il part-time riguarda addetti assunti direttamente dal DL no, conta come un lavoratore.
Grazie a tutti e buon WE.
Il lavoro nobilità l'uomo, quando è sicuro lo preserva anche.
Io faccio come Dipiùninso anche per il computo dei part time (visto che il D. Lgs 61/00 tratta del part time in generale, e non dello specifico dei somministrati).
Ho il sospetto però che il "numero di ore di lavoro effettivamente prestato" indichi - alla lettera - un calcolo al netto di ferie, malattie e assenze varie . Se così fosse avrei : 2 part-time, che svolgano metà dell'orario < 1 lavoratore . Non so se era questo l'intento del legislatore, e mi pare pure un'idiozia (per cui continuo lo stesso a fare come Dipiùninso ).
Altra fonte di confusione è la seguente: il "numero di ore di lavoro effettivamente prestato nell'arco di un semestre" è rilevabile solo per il semestre precedente al computo, ma la situazione dell'ultimo semestre potrebbe essere ben diversa da quella odierna e del futuro prossimo, e quindi il computo potrebbe non ripsecchiare la realtà attuale dell'azienda.
alessandra ha scritto:Altra fonte di confusione è la seguente: il "numero di ore di lavoro effettivamente prestato nell'arco di un semestre" è rilevabile solo per il semestre precedente al computo, ma la situazione dell'ultimo semestre potrebbe essere ben diversa da quella odierna e del futuro prossimo, e quindi il computo potrebbe non ripsecchiare la realtà attuale dell'azienda.
Vero, ma essendo un'azienda una realtà in divenire due giorni dopo il conteggio potrebbero essere assunti 3 lavoratori tempo pieno e il precedente computo non risulterebbe ugualmente corretto. Quindi si fa una fotografia dell'azienda nel momento in cui serve. Ovvio che dipende dal motivo per cui stiamo effettuando il computo. Se lo stiamo facendo per delimitare la linea di demarcazione tra osservazione della legge o no, occorre essere precisi.
Un dubbio. Se calcolo 3 lavoratori che svolgono 1 terzo dell'orario come 1 lavoratore e devo calcolare dei DPI in base al numero di lavoratori calcolo per esempio 1 paio di guanti.
Ma i tre terzo/lavoratore svolgono il loro terzo di orario contemporaneamente.
Anche solo per l'affollamento dei locali potrei avere contato un solo lavoratore ed esserci tre persone
Non credo che si possano fisicamente individuare i lavoratori come frazioni di persona e fornire loro i DPI per un terzo del tempo ho per una parte!! credo che il sistema. Suppongo che il conteggio sia applicabile solo per discriminanti di tipo burocratico amministrativo, es.: obbligo riunione periodica.
Il lavoro nobilità l'uomo, quando è sicuro lo preserva anche.