La seconda parte del tuo quesito risponde, in certo qual modo, alla prima: se mi ritrovo una affidataria non esecutrice in cantiere che ci metto nel POS? che valenza avrebbe un documento mancante di quasi tutti i contenuti minimi richiesti dall'allegato XV? Perché oltre al nominativo per assolvere agli obblighi ex art. 97 non mi sovviene molto altro da aggiungere. Tra l'altro POS sta per Piano Operativo, una affidataria non esecutrice non opera.
Il dubbio in genere lo crea l'art. 96 che parla di obblighi di affidatarie ed esecutrici, senza contemplare il caso delle affidatarie non esecutrici a mio parere, che contrasta con la definizione di POS, definizione facente riferimento alla sola esecutrice in merito alla redazione dello stesso. Questo problema nasce solo nel privato perché nel pubblico di affidatarie non esecutrici non dovrebbero essercene. La norma però va però sempre letta nel complesso e non estrapolando i singoli articoli, altrimenti dovremmo sempre e comunque designare il coordinatore per via dell'art. 101, ma ovviamente così non è.
Detto questo, osservo però una cosa: se il tuo general contractor non ha dipendenti, parliamo di un autonomo in sostanza, a prescindere del fatto che faccia o meno qualcosa in cantiere, il problema del POS non dovrebbe proprio porsi (come possa poi un autonomo subappaltare mi sfugge sempre...)
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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