Quelle che hai riportato sono i fattori agguntivi (da 1 a 8) e le condizioni accettabili (da 9 a 12). Ci sono poi le condizioni critiche.
Qui puoi scaricare il documento completo tradotto in italiano da EPM
http://www.epmemiliaromagna.it/files/TR ... NITIVO.pdf
In sostanza, funziona così:
1. prima verifica che non sia presente nessuna condizione critica. Se anche solo fosse presente una condizione critica, il rischio sarebbe subito alto;
2. se tutte le condizioni critiche sono assenti, verifica che non siano presenti fattori aggiuntivi (dalle tue risposte appare proprio così). Se fosse presente anche solo un fattore aggiuntivo, dovresti passare alla UNI ISO 11228-2;
3. infine, verifica la presenza di tutte le condizioni di accettabilità. Se anche solo una condizione di accettabilità non fosse presente, dovresti usare la UNI ISO 11228-2.
In particolare, ti evidenzio che tra le condizioni di accettabilità c'è questa voce:
"L’entità della forza non supera approssimativamente 30 N (o 50 N per una frequenza di una volta ogni 5 min. fino a 5 min.) per sforzi continuativi e prolungati, e approssimativamente 100 N per sforzi massimi iniziali. In alternativa, lo sforzo/fatica percepito (ottenuto intervistando i lavoratori sulla base della scala CR-10 di Borg) mostra la presenza, durante i compiti di spinta e traino, di una MINIMA forza esercitata (sforzo percepito) (2 sulla scala CR-10 di Borg)"
Qui puoi, come giustamente indicato da te, usare il dinamometro e verificare che non sia superata la forza di 100 (iniziale) o 50 di mantenimento. Però puoi anche usare la scala di Borg, chiedendo ai lavoratori se lo sforzo fatto per quella operazione è inferiore a moderato (scala 3 di Borg). Se ti rispondono che non fanno sforzi o che è proprio leggero come compito, puoi concludere qui la valutazione.
Sponsorizzo così tanto la valutazione rapida perchè poi la UNI ISO 11228-2 ha un campo di applicazione estremamente ridotto dal campo di applicazione:
- forza esercitata a corpo intero (ovvero mentre ci si trova in posizione eretta/si cammina);
- azioni eseguite da una persona (la movimentazione da parte di due o più persone non fa parte della valutazione, ma alcuni consigli vengono forniti nell’appendice C);
- forze applicate con due mani;
- forze usate per spostare o trattenere un oggetto;
- forze applicate in modo fluido e controllato;
- forze applicate senza l’uso di supporto(i) esterno(i);
- forze applicate su oggetti posizionati di fronte all’operatore;
- forze applicate in posizione eretta (non assisa).