Dubbio sulla presenza di documenti del committente

[Stefanog89]

Buonasera a tutti, vi scrivo perchè ho un serio dubbio in merito alla gestione della sicurezza sul lavoro all'interno degli appalti pubblici. Vi spiego la situazione:
Sono RSPP di un consorzio stabile che, come tale, partecipa e (non sempre!) si aggiudica gare di appalto di servizi e lavori. Di base il consorzio è titolare del contratto nei confronti del committente che è sempre un'amministrazione pubblica. Le aziende che svolgono le attività sono aziende esecutrici facente parte del consorzio. Il consorzio non svolge mai le attività ma funge solo da collegamento tra l'esecutrice ed il committente.

In fase di esecuzione delle attività mi preoccupo di reperire la documentazione dalle aziende; per farla semplice:
- DVR e valutazioni specifiche se si parla di servizi
- POS e PSC se si parla di lavori
- per entrambe le attività faccio sottoscrivere una dichiarazione sul possesso dei requisiti tecnico professionali.

Quando si parla però di servizi per amministrazioni pubbliche vi lascio immaginare la fatica che si fa nel reperire i documenti. Molto spesso i committenti fanno sottoscrivere un duvri di gara generico e niente più. Non parliamo delle riunioni di coordinamento: quelle non sanno nemmeno dove stanno di casa...
Mi domando se e quali rischi o sanzioni incorrono per il consorzio, in qualità di azienda appaltatrice, in mancanza di duvri o altra documentazione che dovrebbe produrre il committente.

Grazie a chiunque risponderà

[Bohr]

In forza del contratto tra te ed il Committente con cui ti obbliga ad esercire l'appalto, fermo restando l'adempimento proprio del consorzio e delle imprese consorziate nella redazione e applicazione degli obblighi specifici dell'impresa affidataria ed esecutrici, non rischi nulla.

Sarà il Committente a dover rispondere dei proprio obblighi di cui all'art. 90.

[Stilo]

Sarà il Committente a dover rispondere dei proprio obblighi di cui all'art. 90.
Corretto.
Inoltre, in caso di servizi, l'art. 26 individua nel committente l'iniziativa di promuovere le attività di coordinamento per cui il consorzio (e le imprese aderenti) dovranno accodarsi ad esse.
Ferma restando la facoltà di attivarsi per richiedere (sempre formalmente) la convocazione di riuinioni di coordinamento e quant'altro ritenuto necessario od opportuno.
Quale rspp del consorzio dovrai coordinare le informazioni in entrata e in uscita in quanto referente unico del committente.
S;

[miril]

L'articolo 26 comma 2, che è quello che prevede obblighi per entrambe le parti, prevede che i datori di lavoro cooperino e coordinino gli interventi. Se tu hai ricevuto il DUVRI questa parte può essere ritenuta attuata mediante il documento.
Distinguerei questi casi anomali:
1. DUVRI presente ma generico ma senza particolari situazioni di pericolo. Va bene così, l'adempimento è assolto e tanti saluti;
2. DUVRI presente ma generico con presenza di condizioni che andrebbero gestite meglio. In questo caso, l'appaltatore scrive alla committenza segnalando le cose che non vanno e ipotizzando interventi di cooperazione e coordinamento volti a ridurre quella situazione. Per esempio mi era capitata una scuola dove un mio cliente faceva servizio pasti e si era rotto il montavivande e si dovevano fare un piano di scale con le teglie calde. Ho scritto, rifacendomi all'articolo 26, ed è scaturita una riunione nella quale indicavo all'ente gli interventi da attuare fino a ripristino dell'ascensore, sostanzialmente un carrello montagradini che, essendo dovuto a un'interferenza, sarebbe stato un costo per la sicurezza.
3. DUVRI assente. In questo caso io faccio mandare un'informativa dove si comunicano i dati dell'azienda, i rischi introdotti che possono avere impatto su altre aziende e la disponibilità a riunioni di coordinamento.