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Movimentazione manuale carichi

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Daniele_80
Messaggi: 2
Iscritto il: 28 ago 2024 20:48
Località: Padova

Buongiorno agli utenti di questo gruppo.
Volevo sapere un'informazione.
Facendo un corso sulla sicurezza mi é stato detto che il carico massimo sollevabile per un lavoratore tra i 18 e i 45 anni é 25 kg in maniera occasionale, sapete dirmi cosa si intende per "occasionale" cioè con quale frequenza è possibile sollevare questo carico durante la giornata lavorativa.
Grazie di una possibile risposta

Distinti Saluti
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weareblind
Messaggi: 3249
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Non mi risulta tale limite. Occasionale è da intendersi, letteralmente, in italiano. Non ha una controparte numerica.
We are blind to the worlds within us waiting to be born
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Bouc
Messaggi: 466
Iscritto il: 14 nov 2010 11:54
Località: Pavia

Buongiorno Daniele, con 25 kg probabilmente si riferivano al "peso limite raccomandato" che, più che un vero limite di peso da trasportare, è un valore numerico da cui partire per effettuare la valutazione del rischio secondo i metodi NIOSH o ISO 11228.
Tale peso si riferisce a condizioni "ideali" che, in quanto tali, difficilmente si verificano in un normale luogo di lavoro. Alla fine del processo di valutazione si ottiene un "vero" peso limite raccomandato riferito specificatamente alle modalità di movimentazione del caso in esame.
Io l'ho fatta semplice, ma in realtà una valutazione del rischio da MMC è una cosa un po' più complessa, soprattutto perchè di solito nel turno non sollevo sempre lo stesso peso nelle stesse modalità.

Comunque tutto questo si riferisce a movimentazioni non occasionali, cioè ripetute più volte durante l'attività lavorativa. Al momento non sono a conoscenza di un limite di peso massimo normato per legge di quanto possa essere sollevato occasionalmente.
:smt039
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Daniele_80
Messaggi: 2
Iscritto il: 28 ago 2024 20:48
Località: Padova

Io ho avuto un colloquio di lavoro recentemente preparatore picking e si trattava di movimentare 25 kg di collo in autonomia tutto il giorno frequentemente e in piú spostare un peso di 375 kg (15 colli) su un carretto ho sentito il peso di un collo ed era parecchio pesante( ho 44 anni).

Buongiorno Daniele
ho dovuto cancellare il tuo messaggio successivo che conteneva dei link pubblicitari.
Le regole auree di questo forum non lo permettono, per evidenti motivi.
Sono più che certo della tua buonafede, al tempo stesso ti invito a consultarle
https://forum.sicurezzaonline.it/app.php/rules
Un caro saluto
:smt039 manfro
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walkerboh
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Iscritto il: 13 set 2012 10:32

La norma parla di movimentazione occasionale intendentola come

Codice: Seleziona tutto

1 volta / 10 minuti. 
in tale situazione la (le ) equazioni di niosh e derivati non sono applicabili. Si va a guardare più o meno la massa cumulata prevista nell' allegato della norma.
Infatti nei vari software epm se metti un tempo di movimento di 9 minuti ti esce un tempo di 0.

C'è un documento delle regioni del 2018 -linea indirizzo MMC (mi sembra di ricordare tale nome) che parla di occasionale come 1/5 minuti ma è da considerare superato. È interessantissimo che con il cut off della frequenza la maggior parte delle valutazioni niosh siano praticamente senza valore tecnico.

Questo link (PDF Asl) riporta occasionale = 5 minuti in quanto è antecedente al 2021.

https://www.google.it/url?sa=t&source=w ... TQJK-Kb-nu
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ursamaior
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Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

walkerboh ha scritto: 05 nov 2024 21:05 La norma parla di movimentazione occasionale intendentola come

Codice: Seleziona tutto

1 volta / 10 minuti. 
in tale situazione la (le ) equazioni di niosh e derivati non sono applicabili.
Non è così.
Innanzitutto la norma 11228-1 non definisce il sollevamento occasionale, ma quello "ripetitivo", col quale si intende un sollevamento massimo ogni 10 minuti. Ma ha senso dire che è "occasionale" un sollevamento con frequenza inferiore.
E no, non crolla il mondo per durate inferiori. Semplicemente il moltiplicatore di frequenza assume il valore 1,00 che sarebbe la condizione ideale (peraltro, nella tabella del moltiplicatore di frequenza si vede come tale valore sia raggiunto già con sollevamenti massimo ogni 5 minuti).
In pratica, in queste condizioni, il compito diventa monotask.
Detto questo, i 25 kg si riferiscono ad un soggetto maschio di età compresa tra 20 (non 18 anni) e 45 anni, di costituzione sana, che preleva il carico da un'altezza pari a quella delle nocche della mano e lo solleva fino all'altezza dei gomiti, mantenendolo costantemente attaccato al corpo (condizioni di riferimento).
25 kg non si possono sollevare praticamente mai
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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walkerboh
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Iscritto il: 13 set 2012 10:32

Io non la interpreto così, lo stravolgimento e' sostanziale. Concordo che l' "occasionale" è per esclusione (1/10 minuti ripetitivo, meno "occasionale") ma non concordo con te che possa diventare automaticamente una "sorta" di monotask in quanto condizioni ideali != fattori monotask pari ad 1. La definizione di "ideale" è più ampia e lascia un po' di libertà. Inoltre il cutoff stravolge completamente il metodo in quanto di "impedisce" di usare cli,vli in pratica ogni azione diventa "singola" bypassando cli,vli,sli. Quindi se io sollevo meno di 48 volte adeguatamente distribuite (8*60/10) in un giorno una "roba" devo fare 48 stime di massa valutando più le condizioni ideali che altro ma non è corretto (a mio dire) che è un monotask.

Il concetto è che quel sollevamento "occasionale" può farti male alla sicurezza ma non alla salute.
Ultima modifica di walkerboh il 06 nov 2024 20:12, modificato 1 volta in totale.
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walkerboh
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Iscritto il: 13 set 2012 10:32

definizione di condizioni ideali:
Ai fini del semplice confronto coi limiti delle Tabelle 3.1 e 3.2, la stessa deve essere però in buone condizioni di riferimento, ambientali, posturali ed organizzative:

- postura del tronco eretta e simmetrica (no torsioni o inclinazioni laterali);
- flessione del tronco non superiore a 15°;
- distanza orizzontale tra l'oggetto movimentato e il baricentro dell'operatore la più vicina possibile;
- altezza della presa tra l'altezza delle nocche e quella del gomito per il sollevamento e tra le nocche e le spalle per il trasporto.
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ursamaior
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Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

Tu stai affermando che con sollevamenti di 1/10 minuti le equazioni della ISO 11228-1 non sono applicabili.
Dove sta scritto?
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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walkerboh
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Iscritto il: 13 set 2012 10:32

Dossier Ambiente 139 – La movimentazione manuale dei carichi
Step 1— Screening Iniziale.
Uno screening iniziale di attività di sollevamento e trasporto non ripetitivo (eseguito con condizioni di riferimento in atto) richiede la determinazione della massa dell'oggetto sollevato/trasportato (m), che deve essere confrontata con i limiti raccomandati per la massa dell'oggetto, denominati «massa ref»
Essi sono presentati nell’allegato B della norma, e riassunti nelle Tabelle 3.1 e 3.2.
Va precisato, che per attività di sollevamento e trasporto ripetitiva si intende la movimentazione di un oggetto che avviene più di una volta ogni 10 minuti; quindi l’attività non ripetitiva è quella meno frequente di una volta ogni 10 minuti.

Ai fini del semplice confronto coi limiti delle Tabelle 3.1 e 3.2, la stessa deve essere però in buone condizioni di riferimento, ambientali, posturali ed organizzative:

- postura del tronco eretta e simmetrica (no torsioni o inclinazioni laterali);
- flessione del tronco non superiore a 15°;
- distanza orizzontale tra l'oggetto movimentato e il baricentro dell'operatore la più vicina possibile;
- altezza della presa tra l'altezza delle nocche e quella del gomito per il sollevamento e tra le nocche e le spalle per il trasporto.

Se il compito di sollevamento è invece ripetitivo e/o non svolto in buone condizioni di riferimento si dovrà procedere con gli steps.

In particolare la Tabella 3.1 riporta per diverse parti della popolazione, in particolare lavorative, le masse di riferimento raccomandate e il grado presunto di protezione che le stesse dovrebbero garantire.

Nella successiva Tabella 3.2, sempre ripresa dall’Allegato B, si riportano le masse di riferimento raccomandate laddove debbano essere considerati gli aspetti di genere e di età.

L'allegato B e le tabelle 3.1. e 3.2 definisconmo le masse di riferimento per lo screening iniziale non solo per lo screening iniziale dei compiti "non ripetitivi" ma anche ai fini di individuare le masse di riferimento (raccomandate) per l'applicazione della rnle relativa ai sollevamenti ripetitivi o svolti in posture non ideali.

...
Detto ciò supponiamo di sollevare 1 pacco da 25 kg con il software epm.

Software:
2-NIOSH MONOTASK AND COMPOSITE TASKS classico (per meno di 10 sub-tasks) 24-6-22
Per sollevare un pacco quanto impiego?2 minuti?il software da errore perchè l'attività di sollevamento è inferiore a 5 minuti.
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