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Velocità massima di rotazione

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Ser Pilade
Messaggi: 28
Iscritto il: 22 feb 2022 10:06

Buonasera a tutti,
esiste una norma specifica che fissi un valore di velocità massima di rotazione di un tamburo o di una calandra su macchine rotative senza avere la necessità di segregarle con dei ripari fissi o interbloccati?
Esempio: un tecnico manutentore deve effettuare delle attività di pulizia con cilindri in movimento a marcia minima. In questo caso non ho nemmeno disponibile un manuale di uso e manutenzione (almeno per andare a leggere cosa scrive il fabbricante..) e bisognerebbe fare sicuramente una valutazione ai sensi dell'Allegato V del D. Lgs. 81/2008 in quanto si tratta di macchinari anni 60..
sulla base di cosa si stabilisce qual è la velocità di rotazione oltre la quale non si può operare senza ripari?
Grazie in anticipo come sempre per il vostro prezioso supporto.
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ironlui
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Iscritto il: 09 mar 2023 15:57
Località: Udine

Ciao Ser,
non esiste un dato univoco da poter utilizzare...
di solito come base di ragionamento prendo la EN 1010-1 norma tecnica di tipo C armonizzata per la direttiva macchine relativa alle macchine del settore carta (dove il problema di rulli contro-rotanti è arci noto così come la necessità di operarvici).

Sulla norma c'è un passaggio che riporto brevemente:

When the interlocking guard is opened or removed or if a person has entered the danger zone to carry out adjustments or process correction and there are danger points unprotected, it shall only be
possible to start a machine by means of:
a) Hold-to-run control devices combined with:
1) a displacement limited to a maximum of 25 mm for each operation of the control device or with a maximum operating speed of 1 m/min, or
2) displacement limited to a maximum of 75 mm or with a maximum operating speed of 5 m/min where there would be no substantially increased hazard and where the measures defined in 1) above would reduce the ability of the machine to perform its function.


Esiste quindi una possibilità di non usare i ripari ma si parla comunque di dispositivo uomo-presente + v= 1m/min o 5 m/min...(estremamente limitante me ne rendo conto).

la UNI ISO 11161:2010 relativa ai sistemi integrati di macchine parla invece:
Examples of reduced speeds are less than 10 mm/s for presses, less than 250 mm/s for robots, less than 250 mm/s for non-shearing hazards, and less than 33 mm/s for shearing hazards.

Se non sbaglio poi anche la UNI EN 415-2 norma sempre di tipo C per le macchine per l'imballaggio da un suo riferimento di velocità ridotta...ma siamo sempre in valori lì in mezzo

Di fatto in funzione della situazione io mi muovo lì in mezzo che son gli unici riferimenti in normazione tecnica.

Non ti son stato di grande aiuto lo so
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Ser Pilade
Messaggi: 28
Iscritto il: 22 feb 2022 10:06

Grazie Iron!
No invece sei stato molto utile azzeccando anche il settore dato che si tratta proprio di una cartiera.. :smt001
Quindi, al netto delle velocità citate, deve comunque essere garantita la presenza di un dispositivo uomo-presente, è proprio questo il "problema" dato che le loro procedure prevedono attività di manutenzione da farsi per forza a rulli in movimento (durante ad esempio la loro pulizia oppure quando si inceppa la carta tra un cilindro e l'altro) che, seppur a marcia bassa, reputo siano pericolosi.
Il fatto è che mi viene difficile suggerire un'alternativa, se non automatizzata, visto che per attività manuali di questo tipo come si fa ad utilizzare un dispositivo ad azione mantenuta?
Ora cercherò di studiarmi la prima norma da te citata.
Ti ringrazio.

Ser

P.S. ho letto Udine sotto il tuo profilo e mi è venuto in mente il mitico Ing. Ugo Fonzar che credo tu conosca (ricordo quando ero sul vecchio forum StudioFonzar). Hai notizie dato che non ho letto più nulla di lui? Spero positive..
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ironlui
Messaggi: 15
Iscritto il: 09 mar 2023 15:57
Località: Udine

Hai capito da te..il problema dell'incorsamento della carta quando si rompe o si inizia il ciclo è comune...gli impianti moderni lo han risolto parzialmente con sistemi automatici...sul revamping dei vecchi son c***i.

Ugo non solo lo conosco ma è anche mio maestro e posso confermarti che sta bene!
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givi
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Iscritto il: 18 giu 2008 23:47

Velocità di rotazione non è il parametro corretto: il lavoratore impatta con la velocità periferica.

Vado a mente su ricordi del 1996, mi viene in mentre un 0,5 m/min (per le calandre del comparto gomma) ma non ricorso la fonte.
givi
"... se sbaglio mi corriggerete!"
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RR1985
Messaggi: 2
Iscritto il: 16 gen 2025 14:53
Località: Bergamo

Se l'operatore ha bisogno di avere le mani libere durante le attività di manutenzione/pulizia potresti prevedere un pedale a 3 posizioni che funge da comando ad azione mantenuta. Ovviamente associato alla velocità ridotta. Questa dovrebbe essere però garantita come funzione di sicurezza con l'utilizzo di un SLS (safely limited speed).
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ironlui
Messaggi: 15
Iscritto il: 09 mar 2023 15:57
Località: Udine

L'opzione del pedale è buona, ideale dal punto di vista dell'operatore, ma non prevista dalle norme armonizzate...dipende cosa vogliamo quindi...
se un adeguamento allo stato della regola dell'arte o solo "buon" adeguamento
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