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Inviato: 13 dic 2012 17:07
da larsim
permettimi di dissentire. oggi lo stress è dovuto anche ai contratti di 1 giorno, che vengono (forse) rinnovati di un altro giorno. la iperflessibilità contrattuale da un aiuto di certo.
o dal fatto che in molte aziende (es. negozi) sai già che più di uno/tre mesi non ti tengono, non sia mai che gli tocchi assumere qualcuno
stress è anche, consapevole che mi rinnovano di settimana in settimana, non poter obiettare nulla sui turni in negozio di 12 (dodici) ore al giorno, 7 giorni su 7, magari con un contratto di stagista commessa o a progetto (e se va bene straordinario = qualcosa fuori busta)

magari è un problema che ho trovato solo nel commercio.. ma li lo si vive eccome


poi che queste considerazioni non si trovino (ovvimente) nella valutazione del rischio stress lc è un altro discorso

Inviato: 13 dic 2012 17:18
da Bond
Ti do ragione ma faccio un ulteriore passo in avanti... anzi due

Primo passo
Ma tu, tutta questa roba la scrivi sul DVR-SLC?
E sul DVR generale come possibile conseguenza di un infortunio?

Secondo passo
Ammesso e concesso che tale rischio sia presente, quale misura di prevenzione e protezione proponi al DDL?
Cambia contratti?

Questi problemi che tu hai evidenziato, giusti e sacrosanti per carità, non vanno affrontati sul DVR ma in sede di contrattazione collettiva e/o individuale.
Ma da qui in poi ritorniamo in un modo irreale... anzi, collegandomi a questo ti rilancio una terza domanda.

Come spieghi questi rischi all'interno di Matrix?
Perchè da quello che scrivi tali situazioni ricadono proprio in quelle realtà investire dalle procedure strandardizzate.

Mi spiace, preferisco stare su Zion in attesa dell'eletto

Ciaaa
Bond

Inviato: 13 dic 2012 17:39
da larsim
bond, non li affronto io, perchè come ben sai nella vdr_stress l'input mi arriva principalmente dal ddl, che è in primis non intenzionato a far emergere questo fattore.

però non mi dispiace pensare che qualche odv si stia ponendo il problema..

Inviato: 13 dic 2012 17:53
da Bond
larsim ha scritto:bond, non li affronto io, perchè come ben sai nella vdr_stress l'input mi arriva principalmente dal ddl, che è in primis non intenzionato a far emergere questo fattore.
Ritorniamo alla mia domanda iniziale: Avete qualche esempio... concreto?

:smt040

Ciaaa
Bond

Inviato: 13 dic 2012 18:19
da rossoblue
Bond ha scritto: Ritorniamo alla mia domanda iniziale: Avete qualche esempio... concreto?
Bond
Scusate ragazzi, ma se il problema è il dvr e io che lo controllo sono un odv, la logica vorrebbe che quel dvr lo faccio sistemare (cioè scrivo un foglio prescrizioni).
Altrimenti vuol dire che il dvr non ha problemi, oppure che io odv sono un asino.

Il rischio stress deve essere valutato comunque, quindi non concordo sul fatto che si contesta il dvr per le tipologie contrattuali per andare a picchiare sullo stress.

Sul fatto che l'art. 28 dica che bisogna tener conto delle tipologie contrattuali non lo metto in discussione, può darsi che ci siano dei rischi che derivino da questo ( in effetti non proprio immediate ma non si sa mai), ma i reati (almeno per me) sono una cosa seria e per contestarli bisogna avere in mano "ciccia", non quisquillie.
E amaramente devo dirvi che a giro c'è così tanta "ciccia" che potrei mettere su un negozio di macelleria, non abbiamo bisogno di quisquillie. e che bip!

Inviato: 14 dic 2012 09:43
da larsim
allora fammici provare Bond.. :p

vedo che molte aziende per la form gen+spec dei lavoratori neoassunti, mettono in procedura i 60 giorni previsti dalla cusr per completare la formazione.
se capita sovente di utilizzare contratti brevi, l'azienda deve tarare la procedura anche per garantire a queste persone.

altro discorso sui DPI. se impiego i somministrati per i picchi di lavoro in magazzino, difficilmente darò loro un paio di scarpe antinfortunistiche che poi si terranno. proceduro un uso promiscuo del DPI (previsto dal TU), prendendo poi in carico la pulizia degli stessi una volta riconsegnati all'azienda

Inviato: 14 dic 2012 11:14
da emipi
Bond ha scritto:
Ritorniamo alla mia domanda iniziale: Avete qualche esempio... concreto?

:smt040

Ciaaa
Bond
eppoi bond hai completamente ignorato il mio post
:smt024
bhe un rischio dovuto a contratti occasionali e sporadici, non potrebbe essere, per esempio, una minore attenzione al lavoro e ai luoghi da parte del lavoratore, chi viene chiamato a giornata va a lavorare a giornata ha sicuramente meno attenzione

o una minor conoscenza delle procedure di lavoro, se su uno che lavora in azienda da 20 anni si può supporre conosca a memoria e segua le procedure, uno che viene mandato dall'agenzia iterinale a tappare un buco, magari è opportuno essere controllato maggiormente
una minor consapevolezza e conoscenza del lavoratore è come un mancato o non adegato addestramento
il mancato addestramento può o non può aggravare il rischio di infortunio?

Inviato: 14 dic 2012 11:35
da Rael
Secondo me la risposta a "quelli connessi alla specifica tipologia contrattuale attraverso cui viene resa la prestazione di lavoro" sta nell'articolo 3 ai commi 4, 5, 6, 7, 8, 10 dove si specifica a carico di chi sono gli obblighi previsti dal DLgs 81/2008 in funzione dei diversi tipi di contratto (somministrato, distacco, tempo determinato, a distanza ecc). Lo vedo come la risposta alla diatriba che si scatenava tra la società interinale e l'azienda quando si trattava di definire chi doveva fare la sorveglianza sanitaria, fornire i DPI ecc.

Francamente che si usi il DVR per chiedere che si passi da un'assunzione a tempo determinato/atipica ad una a tempo indeterminato ritengo sia come minimo una mancanza di preparazione sull'argomento da parte dell'OdV (che immagino sia quello ex 231/2001).

Inviato: 14 dic 2012 12:32
da Bond
Urca è vero, scusami, provvedo
emipi ha scritto:... va a lavorare a giornata ha sicuramente meno attenzione  o una minor conoscenza delle procedure di lavoro,
uno che viene mandato dall'agenzia interinale a tappare un buco, magari è opportuno essere controllato maggiormente
... non adeguato addestramento il mancato addestramento può o non può aggravare il rischio di infortunio?[/quote]

:smt017
A te interessa veramente il tipo di contratto e la durata?
O ti interesa la mansione che deve svolgere?
Se costui viene in ditta 1-2 gg e mi fa il cadista (quindi si suppone sappia di CAD e di VDT) non è la stessa cosa di un carrellista o di un saldatore.
L'idoneità alla mansione deve comunque averla (e quindi dritto dal MC) PRIMA che inizia a lavorare.
Formazione idem con patate: poi permetterti di avere un carrellista senza formazione?
Il contratto non è la fonte del rischio ne è connesso ai rischi del cadista o del carrellista.

Mah... posso anche darti ragione ma rischiamo di lottare contro i mulini a vento.

Ciaaa
Bond

Inviato: 14 dic 2012 13:53
da emipi
no nessun mulino a vento, io quando vedo che ci sono tanti contratti e contrattini valuto che ci sia una maggior probabilità di incidenti o infortuni, ovvero che un pericolo costituisca una danno (quindi rischio)
:smt003
poi certo, non è che individuo un grave rischio per la salute o sicurezza del videoterminalista, a cui una volta spiegato della postura, della vista e messo a disposizione una postazione a norma, ha sicuramente lo stesso rischio di un dipendente fisso da 15 anni.
ma la realtà produttiva è moolto differente, una buona fetta non dico che non capisca l'italiano, ma sicuramente non capisce cosa dici quando gli parli di prevenzione e protezione, dalla minuscola azienda alla multinazionale

comunque mi interessava particolamente il parere di altri per capire se è un approccio un pò forzato

poi concordo pienamente con te con il fatto che il maggior rischio non è dovuto al tipo di contratto ma a quello che, con un contratto atipico, occasionale o altro possa comportare, quindi minor esperienza e formazione del lavoratore