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Inviato: 03 nov 2004 15:06
da Max DP
giusto il discorso di Luca per il corso intero ma io farei una distinzione:

- il volontario deve lavorare con gli altri per cui e' la squadra che va formata.
- il volontario puo' saltare la formazione iniziale, quella di base, ma la pratica, il lavoro di squadra deve essere fatto altrimenti non si riesce a lavorare.

Possiamo quindi arrivare al compromesso che per il corso iniziale fa solo la parte pratica ma gli aggiornamenti li fa per intero.
Sostengo pero' che un volontario, se convinto, non dovrebbe mai disdegnare un aggiornamento anche se questo parte da un livello di conoscenza = 0. La realta' non e' cosi' :smt022 , lo so!

Inviato: 03 nov 2004 18:56
da manfro
ciao a tutti, ho letto cose giustissime. Dico anche la mia.
Il decreto sul pronto soccorso prima o poi sono convito che regolerà tutto (corso con argomenti e numero di ore stabilite, quindi chi ha fatto un corso conforme bene per gli altri volontari veri o presunti c'è poco da dire a meno che escano circolari in merito)
Io resto però dell'avviso che aggiornamento/ripetizione delle nozioni acquisite siano indispensabili e sopratutto lo scopo del decreto penso sia quello di "personalizzare" per ogni ditta il servizio interno di pronto soccorso quindi: lezioni mirate col Medico Competente, gestione degli eventuali rischi specifici (chimico, microclimatico, ecc...), personailzzazione della cassetta di pronto soccorso e così via.
In conclusione credo che i volontari dovrebbero essere scelti per la squadra di primo soccorso ove presenti ma formati sui rischi e interventi specifici per la propria azienda.
ciao a tutti