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RISCHIO CHIMICO - UTILIZZO MOVARISCH

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ursamaior
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Località: L'isola che non c'è

Adso da Melk ha scritto::smt105 .....ho la schda di sicurezza del prodotto diluito (aldeide formica) ma..... la mia domanda era un altra, plz leggete attentamente quello che ho scritto. Se non è chiaro ditelo.
Facciamo un'altra cosa: sei tu quello che ci dice cosa non ti è chiaro di quanto ti è stato detto, dato che la risposta ti è già stata data.
L'ipoclorito di sodio è classificato corrosivo R31-34
Se lo diluisci al 5% diventa irritante R36/38
Evidentemente non devi guardare la sostanza, ma la soluzione.
Se la tua soluzione, nonostante la diluizione continua a mantenere le medesime caratteristiche di pericolosità della sostanza originaria, allora attieniti a quelle
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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Adso da Melk
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Iscritto il: 26 mag 2010 09:57
Località: Roma

erx ha scritto:la scheda di sicurezza deve riguardare il prodotto che hai: in questo caso aldeide formica 10%.
tu usi 5 litri di quel prodotto.
ecco....sospettavo.  :(
come potrai capire, inserendo come quantità 5 litri (di diluizione) invece di 0,5 litri (di formaldeide), nonostante le identiche proprietà e frasi di rischio, il moverisch mi darà un valora di inalazione + alto!

...mannaggia a tutta quell'acqua!

Se non fosse che ne uscirebbe un esposizione aggiuntiva, consiglierei al laboratorio di ordinare formaldeide pura da diluire in un secondo momento! In quel caso potrei usare la scheda della formaaldeide e le VERE quantità di prodotto pericoloso utilizzate!

...vabhè....amen :(

grazie erx
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alexthebig
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Iscritto il: 16 gen 2009 12:17
Località: Viareggio

Ma discendere 1 pò dall'algoritmo e ragionarci su?
Cioè io sono negato e non certo il migliore per darti indicazioni su questo tema, ma leggendo qua e là nel forum e nel tempo, mi sembra ovvio che il tuo ragionamento sia "tirato"

"In quel caso potrei usare la scheda della formaaldeide e le VERE quantità di prodotto pericoloso utilizzate! "

Diciamo che questo alla fine è prenderti in giro da solo, perchè cerchi da raggirare l'algoritmo che di per sè è stupido e quindi può creare, come nel tuo caso, queste incoerenze ;)

Ok era 1 riflessione non cè niente di tecnico perchè non mi sento capace di dar consigli tecnici però almeno 1 spunto di riflessione ^^
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Adso da Melk
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Iscritto il: 26 mag 2010 09:57
Località: Roma

eheheh guarda, possiamo fare a gara in quanto a essere negati! :D :D

Non ho competenze tecniche e sono "fresco" di corso da RSPP (6 mesi fa), quindi per me è tutto nuovo e abbastanza ostico! Mi ci applico, mi tengo informato e studio parecchio ma...talvolta mi areno^^.

Per me l'utilizzo dell'algoritmo non è una scelta, è una necessità.
Non ho l'esperienza necessaria per andare a braccio o "ragionarci su", non che sia deficente ma.... essendo la prima volta che mi avvicino al rischio chimico cerco di rimanere a galla, poi in futuro, magari, cercherò di nuotare! ;)
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ptxR30
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Iscritto il: 01 feb 2010 17:17
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Caro Adso, quanto scritto da Ursa è, oserei quasi dire, la verità assoluta  :smt003
Evidentemente non devi guardare la sostanza, ma la soluzione.
Se la tua soluzione, nonostante la diluizione continua a mantenere le medesime caratteristiche di pericolosità della sostanza originaria, allora attieniti a quelle
Indipendentemente se usi un algoritmo, o semplicemente il buonsenso, se sulla scheda di sicurezza del tuo bel prodotto contenente formaldeide al 10% sono riportate quelle frasi R quelle sono da considerare, senza cercare altre "fantasiose" possibilità.

Aggiungo che la formaldeide, come del resto la quasi totalità dei composti chimici, viene sempre utilizzata in soluzione acquosa. Quella che tu definisci formaldeide pura, in realtà si trova in soluzione a circa il 37% (fai una piccola ricerca in rete e lo scoprirai facilmente). Infatti alla temperatura ambiente, la formaldeide è gassosa!. Tutto questo per dirti che l'etichettatura della tua soluzione tiene certamente in conto questo particolare.

Spero di esserti stato d'aiuto... buon lavoro (e cerca di farlo al meglio, perché il rischio chimico è una cosa seria.... )





:smt039
C'è chi vive per lavorare, magari scordandosi di vivere, chi lavora per vivere e chi solo per sopravvivere....e c'è chi al proprio lavoro non sopravvive...
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ptxR30
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Iscritto il: 01 feb 2010 17:17
Località: Treviso

Correggo un mio errore.... è sbagliato dire che la forlmaldeide viene sempre utilizzata in soluzione acquosa (anche perché, come dicevo è un gas..), piuttosto è corretto dire che ogni volta che si utilizza una soluzione di formaldeide, come nel caso in esame, non si può mai parlare di formaldeide pura ma, appunto, di una sua soluzione in acqua ad una certa percentuale.....

ciao ciao.
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

... e visto che parliamo di formaldeide, più o meno concentrata ovvero più o meno diluita, visto che si è scoperto di che si parlava sin dal 15 luglio quando adso l'ha detto, in quel caso l'algoritmo non serve davvero: essendo una sostanza "R43" il rischio per la salute non potrà mai essere irrilevante, diluita che sia.
E' terrificantissimo, che in più di una settimana nessuno di voi scienziatelli ci abbia ancora pensato.
Sentitevi mortificati, :smt011 e state puniti!  

P.S. scherzi a parte: se voi aveste idea di quante e quali sostanze dell'uso più comune sono R42 o R43, iniziereste anche voi a prepararvi il sapone liquido per la lavatrice lasciando sciogliere il caro, vecchio, buon "sapone di piazza" nell'acqua: senza sbiancanti ottici (=sali di mercurio, spesso), senza balsamo del perù (il "buon odore di pulito moderno"), senza sali di boro (altro sbiancante, il perborato, terpeni tanto aromatizzanti quanto allergizzanti anche più del balsamo, tensioattivi che rovinano i tessuti, etc. etc.
Solo semplice, banale sapone di marsiglia "DOC", sgrassante, disinfettante, solvente per saponificazione (e secondo voi, perchè si chiama così?) anche delle sostanze organiche più ostili come sugo di pomodoro cotto e vino rosso vero. Aeh... io avrei avuto uno splendido avvenire come donna di casa..
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Adso da Melk
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Nofer ha scritto:... e visto che parliamo di formaldeide, più o meno concentrata ovvero più o meno diluita, visto che si è scoperto di che si parlava sin dal 15 luglio quando adso l'ha detto, in quel caso l'algoritmo non serve davvero: essendo una sostanza "R43" il rischio per la salute non potrà mai essere irrilevante, diluita che sia.
color]

avuto uno splendido avvenire come donna di casa..
[/quote]

...un momento. Need spiegazioni!  :smt017

Per quale motivo se ho un prodotto (R43) non posso usare il movarisch? Lo score non mi sembra così alto (4) da poter produrre un valore R elevato!
Pensavo mi dovessi preoccupare di + del'R40 (possibilità cancerogene - prove insufficienti) o R23/24/25 che hanno score 7 - 8!
Non è così?
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Nofer
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No, caro adso.

Le sostanze allergeniche, al pari delle cancerogene, non hanno necessariamente un "valore soglia".
Il loro effetto sulla salute dipende solo ed esclusivamente dalla sensibilità topica del soggetto esposto, e le norme di buona tecnica in medicina (del lavoro o meno conta poco) dicono che in un soggetto l'insorgenza di fenomeni allergici anche mortali non è dose-dipendente. Dunque, il RC per la saltute non potrà MAI essere irrilevante. Nello specifico, a supporto di questo c'è tutta la letteratura di Igiene Occupazionale, e nel merito c'è anche la indicazione del gruppo di Coordinamento degli spresal del lazio, che puoi trovare a http://www.laziosaluteesicurezza.it/ope ... finale.pdf

Questo tuo "bug", che spero di aver appena colmato, non è tua colpa ma responsabilità del tuo docente di Rischio chimico al corso di RSPP, ma prima ancora di quel cogl....azzo di Legislatore che facendo il 195/03 ha stabilito/presunto che in 48 ore si possa insegnare a chicchessia come valutare seriamente tutti i rischi chimici di praticamente tutto il producibile con la sola eccezione dei petrolchimici e delle centrali elettriche.
Io faccio solo questo da più di 30 anni, e ancora non li so tutti come vorrei, vedi un po' te...
Nofer
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alexthebig
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Io me lo appunto anche perchè mi si stà per proporre un caso in cui l'R43 ci rientra e dal basso della mia poca conoscenza non avrei mai valutato così una R43 (nel mio caso si tratta di prodotti per unghie per estetica) perchè mi sembrava paradossale che potesse essere così rischioso un cosmetico se l'estetista ha la sua bella cappa e i suoi bei guanti (usa e getta in nitrile).

Ringrazio ancora 1 volta Nofer e ne approfitto per chiederle cosa ne pensa della situazione da me riportata
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