mi è stato chiesto di classificare un buratto ("cilindrone" rotante contenente pezzi metallici) aspirato e chiuso in un contenimento metallico, in cui avviene una spruzzatura di solvente.
Così a istinto e per abitudine non ho applicato la CEI EN IEC 60079-10, come invece ho fatto nel resto del reparto, ma mi sono basato per analogia sulla UNI EN 12215 "Impianti di verniciatura - Cabine di verniciatura per l'applicazione di prodotti vernicianti liquidi - Requisiti di sicurezza " (o UNI EN 16985:2019, la parte di calcolo è identica).
Il risultato è stato, considerando l'aspirazione generosa, una zona 2 all'interno del buratto e zona non pericolosa nei condotti e nell'intorno della macchina.
Il cliente mi fa notare che in un altro stabilimento, un altro professionista, ha applicato la 60079-10 anche all'interno del buratto ed ha ottenuto zone 0NE-1NE.
Al momento non ho alcun dato per l'emissione, ma è un problema che si può risolvere. Non sono assolutamente uno restio a tornare sui suoi passi, però non mi convince l'applicabilità della 60079 ad un ugello che spruzza solvente. Ho cercato sulla Norma ed effettivamente non è un caso escluso.
Prima di lanciarmi ad applicare formule volevo un parere da colleghi, voi usereste la 12215/16985 o andreste via lisci con la 60079?
Edit: Aggiungo per completezza un estratto dell'appendice G della 60079-10, in cui viene trattato appunto il tema delle "nebbie infiammabili":
"G.12 Ulteriori considerazioni devono essere applicate per situazioni in cui i liquidi vengono spruzzati intenzionalmente, ad esempio verniciatura a spruzzo. La classificazione delle aree pericolose in tali casi è solitamente oggetto di codici industriali specifici."
Che è un po' quello che ho fatto io usando la norma sulle cabine di verniciatura.
