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cassetta PS

Inviato: 07 feb 2005 11:50
da cluster97
Carissimi amici...lavorando come impresa di pulizie presso numerosi istituti di credito..posso utilizzare la cassetta di pronto soccorso presente in ogni agenzia per il mio personale?...oppure devo comunque acquistarla?

Inviato: 07 feb 2005 14:17
da weareblind
Vado a memoria, direi che puoi ma formalizzando ex art.7 D.Lgs 626/1994 l'uso. Quindi devi richiedere che il contenuto sia rispondente al Decreto 388 (e al tuo fabbisogno, che potrebbe essere parzialmente diverso da quello della ditta dove lavori, così come indicato dal tuo MC), e devi informare i tuoi lavoratori (la cassetta potrebbe contenere presidi richiesti dal MC della ditta ospitante, che per i tuoi dipendenti potrebbero addirittura essere nocivi).
Però aspetto commenti dai colleghi.

Impresa

Inviato: 07 feb 2005 14:45
da Max DP
Ciao,
la possibilita' di utilizzare la cassetta di PS presente presso il luogo di lavoro "cantiere" dove il personale opera e' sicuramente un ottimo aiuto, PERO' rimane a carico del DDL predisporre un presidio medico (pacchetto di medicazione) e un mezzo di comunicazione con il SSN su ogni mezzo.

Ricordo che il pacchetto di medicazione deve contenere quanto stabilito dall'allegato II del DM 388/03 ma, su parere del MC, tale contenuto puo' essere modificato.  Ricordo inoltre che non e' necessario comperare il pacchetto o la cassetta che sia in quanto e' possibile comperare i singoli componenti, spesso, spendendo molto meno! Valutate!

Una volta che il mezzo e' dotato di quanto richiesto dal DM 388/03 direi che "siamo a cavallo"!

Spero di aver centrato e di esserti stato di aiuto.

Cassetta Pronto Soccorso

Inviato: 08 feb 2005 10:35
da Massimo
Se, come ritengo, la tua ditta fa parte delle aziende di gruppo B, e prestate attività in luogo diverso, il Datore di Lavoro è comunque obbligato a fornire il pacchetto di medicazione ed un mezzo idoneo ad attivare il pronto soccorso (tel.cellulare ad esempio).
La stessa legge lascia chiaramente intendere che le attrezzature devono essere commisurate al "rischio" connesso all'attività svolta e dunque si rende indispensabile, a parer mio, il parere del medico competente territoriale perché i rischi della impresa di pulizia possono essere diversi da quelli di chi presta attività bancaria.
Per ultimo, ma non meno importante, c'è l'obbligo di formare le figure addette alla sicurezza con appropriato corso che può aiutarti a risolvere molti dubbi.
La 626 prevede comunque che in ogni luogo di lavoro, abbiate uno spazio dove tenere i prodotti che utilizzate per la vostra attività fra i quali vanno inclusi, secondo me, dunque anche il pacchetto di medicazione ed il mezzo di comunicazione.

pronto soccorso e art. 7

Inviato: 10 feb 2005 15:47
da Lupomik
io, che per inciso opero una coop di servizi, che fa anche pulizie, in sede di riunione ex art. 7  e ancor prima in fase di acquisizione di un cliente, chiedo (verbalmente e con AR) la disponibilità ad "sfruttare" il servizio di prevenzione incendi e di pronto soccorso predisposto dai clienti. Per servizio intendo no solo la cassetta in se, ma anche le risorse umane formate allo scopo. Ove questo mi è negato mi attivo per un pacchetto o per un cassetta, la formazione ed il mezzo di comunicazione. In realtà sono pochissimi i casi in cui mi viene negato; quando ciò accade di solito significa che il ciente non ha predisposto nemmeno per i propri lavoratori.

Cassetta Pronto Soccorso

Inviato: 10 feb 2005 16:28
da Massimo
Prendendo per buono il consiglio appena dato sull'uso della Cassetta (medico competente compiacendo) e Telefono non verrebbe comunque. risolto quello della formazione, in quanto le pulizie nelle banche vengono fatte ad orari in cui non vi è più la "risorsa" addetta alla sicurezza.

pronto soccorso

Inviato: 11 feb 2005 13:17
da Lupomik
infatti questa è una delle tante leggi che è stanzialmente inapplicabile nel campo dei servizi che, come noto, sono caretterizzati da altissimi livelli di turn over e da una frammentazione delle attività.
Del resto qualunque ispettore con un minimo di buon senso capisce che avendo 2000 persone che turnano ogni anno al 70% la sola formazione per il PS richiederebbe un impiego di risorse tali da indurti a chiudere l'azienda e mandare tutti a casa, tanto più che se, come nel mio caso,  hai anche dei facchini ti classifichi fra le aziende di tipo A. D'altronde, parliamoci chiaro, che senso ha formare uno che lavora da solo: non credo che in caso di infarto si possa autopraticare il BLS.
Tanto è vero questo discorso che alcuni (aziende strutturate con sedi confinate) adottano sensori di movimento per tenere monitorati gli isolati, ma anche questa strada nel conostro caso è difficilmente percorribile, se non in teoria.

Inviato: 11 feb 2005 13:55
da Nofer
un giorno che ho tempo, se mai ne avrò, vi faccio una esaustiva esternazione su:
1) obbligo di comunicazione di classificabilità nel grupoo a carico di aziende edili, impiantistiche etc: peccato poi che i potenziali incidenti avvengano sui cantieri, che NON sono tenuti a comunicare alcunchè.
2) obbligo di informazione in materia di sicurezza e saluti connessi all'attività aziendale (per tutte le attività aziendali) e formazione specifica al primo soccorso e misure di gestione dell'emergenza: perchè mai a cura e spese sempre dei datori di lavoro, e non lo abbiamo infilato come materia di insegnamento nelle scuole di secondo grado dell'istruzione superiore, visto che avremmo in itinere una riforma scolastica epocale???
E, tanto, solo in merito al 388:...il seguito a quando posso.
Nofer

comunicazione ASL

Inviato: 11 feb 2005 15:38
da Meo
Non vorrei sviare il discorso iniziale, ma quanti hanno inviato la comunicazione della classificazione secondo il tariffario INAIL alla ASL e in che format?
Io, ad esempio, dopo averne parlato con il DL, e chiamato la ASL, che la 388 non sapeva nemmeno cosa era, si è deciso di prepararla, secondo un precompilato che ho trovato casualmente, e non di non spedirla.
Un salutone

comunicazione

Inviato: 11 feb 2005 15:44
da Lupomik
io invece l'ho spedita a tutti i dsitretti SPSAL di tutte le AUSL di tutte le prvincie in cui lavoro. totale un 100 di raccomandate (soldi spesi inutilmente??).