PED
Inviato: 10 dic 2007 17:11
Sto valutando di consigliare il mio cliente (multinazionale) ad eseguire la marcatura CE di un insieme di aria compressa (Modulo G ; Dir 97/23).
Lo scopo è quello di porre un punto di "partenza" di tutti gli insiemi di aria compressa esistenti (sono molti ), ovvero avere una visita ispettiva (non Ispesl ma ASL) a data certa, dell'insieme e quindi non dei singoli componeti.
Sono dubbioso per questi motivi :
1) gli impanti ovvero l'unione dei componenti è stato fatto a suo tempo (dopo il '96) da ditte appaltatrici che ovviamente non rilasciarono ne dichiarazione di conformità ne un fascicolo tecnico tanto che diventerebbe problematico risalire alla tipologia dei materiali utlizzati.
2) quali vantaggi avrebbe il mio cliente nell'avvere una certificazione di impianto a modulo G?
Mi sta sfuggendo qualcosa ....ho una vaga sensazione che una certificazione in modulo G sia superfluo o comunque non necessario.
Voi che ne pensate?
Lo scopo è quello di porre un punto di "partenza" di tutti gli insiemi di aria compressa esistenti (sono molti ), ovvero avere una visita ispettiva (non Ispesl ma ASL) a data certa, dell'insieme e quindi non dei singoli componeti.
Sono dubbioso per questi motivi :
1) gli impanti ovvero l'unione dei componenti è stato fatto a suo tempo (dopo il '96) da ditte appaltatrici che ovviamente non rilasciarono ne dichiarazione di conformità ne un fascicolo tecnico tanto che diventerebbe problematico risalire alla tipologia dei materiali utlizzati.
2) quali vantaggi avrebbe il mio cliente nell'avvere una certificazione di impianto a modulo G?
Mi sta sfuggendo qualcosa ....ho una vaga sensazione che una certificazione in modulo G sia superfluo o comunque non necessario.
Voi che ne pensate?