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aggiornamento rspp esterno : 40-60- 100 ore???

Questo Forum, aperto in occasione dell'uscita del Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, ospitera' qualsiasi tipo di discussione che non sia relativa a cantieri e ad argomenti di carattere prettamente tecnico (che dovranno essere riportate negli altri due forum).

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yaki
Messaggi: 75
Iscritto il: 27 ott 2009 18:41

come hai effettuato i corsi?
cioè, come sono stati organizzati?
in un mese? in due mesi? come.
grazie e ciao
'cause tramps like us...... baby we were born to run
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Nofer
Messaggi: 7386
Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

Giosmile ha scritto: E devo pure ammettere che, purtroppo, diversi argomenti sono stati sufficientemente comuni, ma era inevitabile visto che i due corsi ospitavano anche professionisti che seguivano solo quello specifico settore di riferimento e quindi due corsi pensati separati, seppur attaccati.


Pensati male, sin dalle origini: è evidente anche ad un idiota che gli argomentii "in genere" siano gli stessi, per cui la brigata di geniacci che ha pensato un percorso formativo partendo dal modulo A a seguire ha commesso il "peccato originale" di piazzare gli argomenti di conoscenza/riferimento normativo dei vari rischi nei moduli da A4 a A7 mentre secondo me quelli vanno come parte comune a tutti i moduli B (e sono 16 ore...) alle quali poi magari far seguire le parti specialistiche. Cioè, se almeno la parte teorico generalista fosse stata messa nei B se ne poteva fare una parte comune, buona per tutti ma da dire in quella sede, e poi aggiungere quella che c'è.
Ma d'altra parte, da una combriccola che esclude del tutto la trattazione di argomenti di rischio per alcuni macrosettori (cfr. macro 2, 6, 7, 8  e 9) e che prevede lo stesso numero di ore (e qundi immagino di programma formativo) per l'industria alimentare e quella automobilistica come se fare pummarole in buatta o sottaceti fosse uguale a fare la ferrari, che ci potevano attendere?

E' stata pensate male e raffazzonata giusto perchè stavamo sotto procedura d'infrazione, non per altro.

E così è andata a finire che il lavoro ai videoterminali diventa un rischio fisico (!) anzichè un rischio trasversale di tipo organizzativo-postural-sanitario (quest'ultima parte tutta ancora da dimostrare, peraltro) come microclima e illuminazione che invece sino a prova contraria sono legati all'ambiente di lavoro.

Nè -con i titoli introdotti dal coso 81- si è ben pensato di rivedere e riorganizzare questi "argomenti", con il risultato che uno che si fa il modulo B7 per la sanità potrà non sapere mai che gli autisti di ambulanza possono essere esposti a vibrazioni e quello che si è cuccato un B9 perchè lavora nel turistico ignorerà a vita che la caldaia a gas può zompare per aria con tutto il ristorante/albergo e relativi occupanti e tutti e due questi ASPP/RSPP non avranno la benchè minima idea di come gestire un DUVRI per un appaltatore che si presenti con un bel pacco di bombole ossiacetileniche. E un parrucchiere -che usa la lampada ad IR per asciugare i capelli- ignorerà per l'eternità che possono esporre a ROA e l'impresa di pulizie che usa le lavasciuga elettriche per i pavimenti ignorerà in eterno che possono esporre a vibrazioni. E taccio solo perchè ci ho da fare sugli addetti SPP di una cava ai quali nessuno dirà mai nulla sul rischio di anchilostomiasi.

Come ho già avuto modo di dire decine di volte: e complimenti!
Quindi, giosmilino caro, "inevitabile" un accidenti: se avesero saputo di che parlavano lo evitavano eccome.
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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Giosmile
Messaggi: 1534
Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

Noferina carissima, io la vedo come te e lo sai... comunque io mi riferivo a piccole parti e non trattazioni complete.

E tu sai anche che se io mi ci metto e voglio rompere so essere particolarmente pignolo, infatti su diversi aspetti ho letteralmente fracassato i OO ad almeno 2 docenti (di cui uno ricordo era medico), proprio per problematiche analoghe. Ma devo riconoscere che "almeno" nel mio caso quello che mi è molto piaciuto del corso è stato l'insieme di "casi pratici - reali" portati ad esempio, con tanto di documentazione, video e fotografie (oscurati i dati sensibili), cosa che non sempre ho potuto apprezzare in altri corsi.

Parlando in linea generale, purtroppo il livello dei corsi di aggiornamento professionale è davvero men che mediocre, a partire proprio da quelli organizzati dagli ordini i quali oramai anche loro vedono solo il business (senza contare le caste consolidate e infrangibili dei docenti coinvolti nei progetti)


Giosmile
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yaki
Messaggi: 75
Iscritto il: 27 ott 2009 18:41

per come la vedo io la "cosa" della formazione è stata gestita male per una serie di motivi, primo fra tutti gli interessi economici delle caste/ordini/enti vari di formazione.

Partendo dal presupposto che era sacrosanto un modulo B0, l'aggiornamento non è scritto se debba essere effttuato tutto in una volta, ogni 5 anni (come giosmile mi sembra di capire, corso in tre mesi ma una tantum ogni 5 anni) oppure a scaglioni annuali......
Altra questione, nulla vieta di fare 40-60-100-200 ore sempre sullo stesso argomento, se non la pallosità della cosa e la coscienza individuale, di già che sono dietro almeno faccio qualcosa che mi serve a crescere professionalmente (o almeno dovrebbe).
Però, scusate la mia testardaggine e la mia ignoranza, ma

Non è un'interpretazione... è la legge..

MultiATECO: 100h

B1,2,6,8,9: 40h
B3,4,5,7: 60h

Lex riduculus sed lex.

By Diaco



dove sta scritto????? io non lo trovo.

Quindi tornando alla domanda iniziale: quante sono le ore di aggiornamento obbligatorie per legge, frequentando corsi validi per tutti i settori ateco???????
'cause tramps like us...... baby we were born to run
Panda
Messaggi: 88
Iscritto il: 12 set 2009 18:42

Il riferimento alle 100 ore per chi appartiene a settori multiateco deriva dall'Accordo Stato-regioni del 5 ottobre 2006, punto 3.
Trovi il documento in allegato,
buona serata
Allegati
stato_regioni05_10_06.pdf
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yaki
Messaggi: 75
Iscritto il: 27 ott 2009 18:41

PERFETTO, ADESSO OK, è RIPOSTATO NELLE LINEE DI INTERPRETAZIONE DELL'ACCORDO, NON NELL'ACCORDO DOVE GUARDAVO IO.

Scusate il maiuscolo
'cause tramps like us...... baby we were born to run
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granunchio
Messaggi: 8
Iscritto il: 10 giu 2008 14:32

sono uno ingegnere civile esonerato dal modulo A e B e all'epoca ho seguito pertanto solo il modulo C 28 ore. vi chiedo per l'aggiornamento devo seguire come minimo le 40 ore?
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ursamaior
Messaggi: 4923
Iscritto il: 16 dic 2004 14:01
Località: L'isola che non c'è

se vuoi fare il RSPP solo per i settori B1,2,6,8,9, la risposta è sì
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
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granunchio
Messaggi: 8
Iscritto il: 10 giu 2008 14:32

praticamente il corso di aggiornamento è superiore ai corsi eseguiti nonostante svolga  l'rspp da oltre 5 anni
grazie per le risposte
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new man
Messaggi: 144
Iscritto il: 08 mag 2008 14:00
Località: Verbania (VB)

Infatti un metodo alternativo all'aggiornamento, è ripetere il modulo B. Mi hanno detto che è un trucco consentito
There's a new man in town
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