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Cabine sabbiatrici e rischio silicotigeno, chiedo consiglio.

Questo Forum raccoglie tutte le discussioni relative all'igiene del lavoro, medicina del lavoro, microclima negli ambienti di lavoro, DPI, MMC, rischi chimici, biologici, cancerogeni, HACCP, ambiente, rifiuti, radiazioni, ecc...
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cristianop
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Iscritto il: 24 nov 2011 10:30
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Buongiorno e buon anno a tutti.
Volevo avere un consiglio da Voi che siete molto più esperti di me.
Sto effettuando la valutazione dei rischi di una ditta che esegue lavorazioni su lastre di vetro, in pratica ricava dalle lastre di vetro dei dischetti che servono come vetro di misuratori di pressione.
Tutte le lavorazioni, taglio, molatura, ecc vengono svolte ad umido, cioè sotto flusso d'acqua.
Per piccole lavorazioni e in modo saltuario si eseguono delle molature con l'utilizzo di corindone. questi tipo di lavorazione viene esguita in cabina di sabbiatura a pressione, cioè tramite l'utilizzo di quelle teche in cui la lavorazione è confinata e l'operatore introduce solamente le mani attraverso delle bocchette a guanti.
Ora, la domanda è: essendo l'unica operazione che utilizza silice cristallina la molatura  in cabina è giustificato, o meglio necessario, procedere ad una misurazione della silice cristallina libera aereodispersa?
Grazie a tutti per l'aiuto.
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Giosmile
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Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
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mi viene da pensare: queste teche che tenuta garantiscono?
"detto così è semplice e infatti lo è detto così" B.P.
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cristianop
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Iscritto il: 24 nov 2011 10:30
Località: Torino

A detta del costruttore sono stagne, certo che quello cha fa la differenza e come vengono utilizzate.
Durante un sopralluogo mi sono imbattuto in un piccolo cumulo di corindone accidentalmente versato a terra.
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Giosmile
Messaggi: 1534
Iscritto il: 29 apr 2008 14:17
Località: Napoli

io differenzierei i casi di lavoro "ordinario", quindi l'esposizione reale durante l'esercizio delle attività lavorative, dagli scenari emergenziali in caso di sconfinamenti/sversamenti accidentali che è più tematica da piano di emergenza. Sempre che quel cumulo sia appunto un fatto accidentale (e quindi da capire per quale problema -> come è successo e perchè?) e non l'ordinarietà per deficienze di strumenti o procedure di lavoro.

Saluti
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cristianop
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Iscritto il: 24 nov 2011 10:30
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Si la suddivisione da te proposta è ineccepibile.
In ogni caso bisognerà produrre delle procedure di emergenza e no solo, anche delle procedure dettagliate per tutte quelle operazioni di manutenzione ordinaria della teca come travaso pulitura/sostituzione filtri ecc.
Fortunatamente l'impiego di questa attrezzatura è estemporaneo e infrequente, il DL mi parlava 2-3 utilizi all'anno per lavorazioni di circa 50 pezzi per volta.
Grazie mille per il prezioso aiuto.
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

cristianop ha scritto:Ora, la domanda è: essendo l'unica operazione che utilizza silice cristallina la molatura  in cabina è giustificato, o meglio necessario, procedere ad una misurazione della silice cristallina libera aereodispersa?
Grazie a tutti per l'aiuto.
Scusami, ma dove starebbe questa "silice cristallina" ? Io -spesso- mi trovo a consigliare sabbie corindoniche proprio perchè essendo particolari conformazioni di ossidi di alluminio di certo non contengono silice, e il vetro è silicato sì ma certo non silice cristallina.
A chi è venuta questa idea della SLC in una simile operazione ? C'è qualche altra cosa che non ci hai detto?
Nofer
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enrilav
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... Dalle tue informazioni sei "nell'amorfo" che più amorfo di così non si può :) ... Boh!
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gibbo39
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Iscritto il: 29 apr 2008 17:37

Andiamo bene  :smt009

gibbosky
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

si dice che, alle volte, "il silenzio vale più di cento parole" ...
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tukelberry
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Iscritto il: 01 mar 2012 17:56

:smt010  :smt010  :smt010
è un po' di tempo che nn mi collego...ma vedo che nn ho fatto poi male...
purtroppo devo dire che il livello è veramente basso...
nn se ne abbia a male il nostro amico che ha proposto la domanda ma un professionista è tale sopratutto se conosce i suoi limiti e non si avventura in campi nei quali  si impaluderebbe a causa della su ignoranza....
La mente che riesce ad allargarsi non torna mai alla dimensione precedente. (Einstein)
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