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Coordinatore dell'Emergenza

Archivio norme tecniche e legislazione in materia di Prevenzione Incendi.
Per una corretta interpretazione ed applicazione delle norme relative alla prevenzione degli incendi, lo Staff di Sicurezzaonline ha creato questo archivio per l'enorme importanza che riveste la materia per tutti i luoghi di lavoro (Riservato agli abbonati)
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Fazius

Carissimi,
sono alla ricerca di informazioni e della normativa specifica (se esiste) riguardante la figura del "Coordinatore dell'Emergenza". Fino ad ora non sono riuscito a trovare nulla di specifico sopratutto per quanto riguarda i requisiti necessari per ricoprire tale ruolo.
in attesa di un vostro riscontro invio i più cordiali saluti.
:smt024
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weareblind
Messaggi: 3267
Iscritto il: 07 ott 2004 20:36

Non li hai trovati perché non ci sono.

Io mi regolo così.
CARATTERISTICHE DEL PERSONALE ADDETTO ALL’EMERGENZA


Il personale addetto alla gestione delle emergenze dovrà avere idonee caratteristiche fisiche, psichiche e professionali per espletare in modo adeguato tale servizio:
- età media (non troppo giovane o troppo vecchio) e buona salute;
- equilibrio mentale (no emotivi o impulsivi);
- motivazione (privilegiando nella scelta chi già svolge, o ha svolto, attività di volontariato);
- lavoratori che si possono allontanare dal proprio posto di lavoro, senza creare pericolo per gli impianti, privilegiando il personale addetto alla manutenzione.

Particolari patologie, che devono precludere la nomina, sono:
- claustrofobia o malattie psichiche;
- anamnesi positiva per episodi di perdita di coscienza o memoria;
- epilessia;
- abuso di alcool o di droghe;
- cardiopatia ischemica;
- cardiopatie valvolari non compensate;
- insufficienza renale;
- enfisema – bronchite.

La scelta deve privilegiare i lavoratori che hanno una buona conoscenza dei luoghi  di lavoro e degli impianti (conoscenza delle caratteristiche planimetriche dell’azienda, impianti, ecc.).

Non devono essere scelti per tale incarico lavoratori che svolgono la gran parte della loro attività all’esterno dell’azienda
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lighthouse
Messaggi: 20
Iscritto il: 20 giu 2006 16:49

Concordo con wareblind sull'assenza di normativa in merito.
Ritengo tuttavia che nello specifico il coordinatore dell'emergenza debba essere scelto tra le persone che meglio conoscono il ciclo produttivo aziendale in modo tale da poter coordinare le attività legate all'emergenza con estrema precisione.
A seconda dei casi credo che sia necessario individuare più coordinatori (o meglio più sostituti) affinche tale figura sia sempre presente sui luoghi di lavoro.
Tienimi per favore aggiornato sugli sviluppi.
ciao
Fra
gima_op

In assenza di una normativa in merito, voi come stabilite il numero degli addetti all'emergenza?
Altra domanda: sono consulente per la sicurezza di un comprensorio con più attività facenti capo ad un unico ente, anche se suddiviso in 3 società distinte. Le attività hanno sede in più edifici tra loro adiacenti. E' possibile individuare un'unica squadra d'emergenza per l'intero comprensorio?
Grazie
Beppe
kaiser

In base a quanto previsto dal D.L.vo 626/94, ogni datore di lavoro è tenuto ad adottare, fra le misure generali di tutela dei lavoratori, misure di emergenza da attuare in caso di lotta antincendio e misure di evacuazione dei lavoratori in caso di pericolo grave e immediato.

Queste misure sono riassunte all'interno del piano di emergenza di cui al D.M. 10/03/1998.

A seguito di questa analisi vengono infatti pianificate le operazioni da svolgere per mettere in sicurezza l'attività lavorativa in caso d'incendio.

A seguito della redazione del piano di emergenza, il datore di lavoro deve inoltre provvedere alla nomina degli addetti alle emergenze destinatia ad attuare le procedure previste.

Per quanto concerne la consistenza numerica degli addetti va considerato che tale numero deriva dal tipo e complessità delle operazioni da svolgere.

Il numero dei lavoratori da designare, quindi, non è determinabile a priori, ma scaturisce dalla valutazione del rischio.
Per farti un esempio per ogni edificio (ma anche qua dipende dalle dimensioni e dalle risultanze della tua  valutazione che avrai fatto a monte) potrebbero essere formate almeno due persone per piano più una o due persone, da nominare per coprire eventuali assenze (malattia, maternità, congedo, ecc.).

Di seguito ti metto un estratto dalle linee guida del coordinamento delle regioni in merito alle squadre di emergenza:

Squadre di intervento: sono costituite da personale interno, espressamente individuato per effettuare anche questo tipo di lavoro, immediatamente disponibile all'occorrenza. La pronta disponibilità va intesa come presenza fisica sempre assicurata sia dal punto di vista della composizione prevista per la squadra, che per qualificazione professionale dei componenti, anche in caso di lavoro a turni o assenze; il numero delle squadre e la loro composizione vanno stabiliti in funzione dei rischi e della dimensione dell'attività.

Spero di esserti stato di aiuto

kaiser
gima_op

kaiser ha scritto:
Squadre di intervento: sono costituite da personale interno, espressamente individuato per effettuare anche questo tipo di lavoro, immediatamente disponibile all'occorrenza. La pronta disponibilità va intesa come presenza fisica sempre assicurata sia dal punto di vista della composizione prevista per la squadra, che per qualificazione professionale dei componenti, anche in caso di lavoro a turni o assenze; il numero delle squadre e la loro composizione vanno stabiliti in funzione dei rischi e della dimensione dell'attività.
Mi sei stato molto utile, perchè a questo punto so come comportarmi (devo determinare il numero degli addetti esclusivamente in funzione delle procedure da me previste, senza altri condizionamenti) e perchè da quanto indicato nelle linee guida ritengo a questo punto che non sia possibile individuare un'unica squadra per l'intero comprensorio, altrimenti non sarebbe garantita la presenza fisica degli addetti nel luogo dell'evento, ma solo nelle vicinanze. In ogni caso farò qualche riflessione e valutazione in merito, perchè comunque nella peggiore delle ipotesi l'addetto impiegherebbe non più di 3-4 minuti per arrivare sul posto.
Grazie mille. (e grazie anche al Moderatore)
Beppe
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