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ciabatte in ufficio.....

Archivio Impianti Tecnici (L. 46/90)/Atmosfere Esplosive (ATEX)/Radiazioni.
In questo archivio sono riportati tutti i posts relativi agli impianti elettrici, termotecnici, impianti a gas e a pressione, tutte le discussioni sulla direttiva ATEX e le radiazioni (Riservato agli abbonati)
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vastre

non ho idea se avete già risposto in passato ad un quesito di questo tipo
mi sono fatto più di una volta la seguente domanda ma non ho mai trovato risposta certa
le ciabatte con prese multiple che si vedono intutti gli uffici sono consentite?
c'è chi dice sì c'è chi dice assolutamente no!
ne ho vista qualche giorno fa una che oltre ad avere le prese sopra ne aveva anche sui due fianchi
nel modello che ho visto io si potevano mettere 3 spine sopra e 3 su ciascun fianco per un totale di ben 9 spine!! .....e stiamo parlando non di cinesi ma di uno dei più grandi produttori italiani di materiale elettrico
ma esiste una norma o legge che chiarisce una volta per tutte la possibilità di usarle o meno
a me vien da dire che se esistono aziende di fama mondiale che le fanno ed enti certificatori che le certificano saranno pur utilizzabili no?
o tutti hanno preso un abbaglio incredibile?
vi ringrazio in caso possiate chiarirmi il dubbio atroce che ho
vastre
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Ronin
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senza dubbio sono utilizzabili, per lo meno in ambienti terziario e residenziale (non in ambito ospedaliero, per esempio).
se non sbaglio, non sono marcate CE per l'impossibilità di accordarsi sul tipo di presa, per cui norme europee di conformità mi sa che non ce ne sono.
è altrettanto ovvio che ciascuna di esse ha un limite sull'erogazione dato dalla presa con cui è collegata al muro.
sta quindi all'utilizzatore rispettarne il fattore di contemporaneità in modo da non superare il carico massimo (giacchè non si vede quale pericolo aggiuntivo possa esserci, se collego anche 50 apparecchi a una singola ciabatta, che però stanno tutti spenti ciascuno con il suo interruttore a bordo).
Poi dipende dalle situazioni: è ovvio, per esempio, che non si potrebbero collegare in cascata, come alcuni (me compreso) fanno.
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ugo
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quoto Ronin in pieno (anche per l'uso multiplo :-) )
con una sola precisazione: le ciabatte, essendo materiale elettrico, sono soggette alla direttiva Bassa Tensione 73/23/CEE (oggi 2006/95/CE), e quindi son marcate CE

saluti cordiali
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serafino
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e se.....

1- siccome sappiamo che una presa a spina può essere utilizzata anche come sezionatore se bla bla, collegata ad una ciabatta, direi che non è facilmete scollegabile in caso di emergenza. La tipica stufetta elettrica che alcune mie colleghe usano quando fuori fa freddo, non ha assolutamente un interruttore generale ed infatti sul manuale....

2- la ciabatta stessa ha una corrente massima tollerabile : alcune infatti hanno un magneto di protezione. Non è quindi la corrente massima erogabile dalla presa, ma quella massima sostenibile dalla ciabatta il dato che fa forza.

3- siccome il cavo di una ciabatta è tutto meno che protetto e siccome ci si attacca il mondo alle medesime, l'isolamento garantito dal cordone diminuisce con l'aumetare del tempo fino a che....
Almeno almeno, se ho una corrente bassa....

4- messa a terra : e se per caso il cablatore della ciabatta si fosse scordato di collegare i terminali di terra?

5- protezione dell'involucro : quanto regge il guscio di una ciabatta? (contatti diretti? forse).

6- forze agenti sulle prese collegate ad una ciabatta : la torre di babele di prese, multiple, riduttrici ed altro, in generale, mette sotto sforzo i terminali delle prese, che non sono posti a caso alla loro distanza. questo è vero anche nelle prese a muro , ma quelle non sono scalciabilicalpestabiliritorcibiliimbucabili e quindi a mio avviso esiste un rischio maggiore per le ciabatte. Nelle prese a muro se non altro dopo un pò esiste l'ingombro che sfastidia. Nessun muore (forse) ma sarebbe meglio...

7- perchè le prese di casa vostra sono poste ad almeno 20 cm dal pavimento? le ciabatte direi che non lo sono

8- perchè gli impianti elettrici permanenti vengono realizzati con cavo protetto (da canala, tubo o altro) e non sono fatti tutti a cavo FROR esposto? perchè qualcuno si è sentito in dovere di dare prescrizioni aggiuntive per gli impianti temporanei a presa volante? Direi che le ciabatte sono abbastanza simili ad un cavo volante

in conclusione, la ciabatta deve essere solo un semplice ausilio momentaneo, a meno che non vengano presi adeguati mezzi di protezione aggiuntiva, che la trasformano in una serie di prese fisse.

Gli impianti elettrici In Italia sono dominati dalla legge 46/90 e quindi dalla CEI 64/8 : io li andrei a cercare qualche indicazione...
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ugo
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8 punti che sono 8 valutazioni dei rischi... da meditare!

Serafino: ocio che la CEI 64-8 e la 46/90 non si applicano alle ciabatte... :-) (vedi sopra)

mandi
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Ronin
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8 punti pienamente condivisibili (tranne il 4 e il 5: se si verifica il caso, il costruttore va in prigione direttamente e senza passare dal via).
nessuno di essi giustifica però la conclusione: sta all'utilizzatore usare lo strumento nel modo corretto (mica i coltelli sono vietati perchè ci si può tagliare).
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serafino
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infatti : non si posssono usare ciabatte per realizzare parti dell'impianto elettrico, come prescritto nella 64-8 e 46/90, a meno che...

punto 4 : mancato cablaggio della messa a terra : nei luoghi di lavoro la verifica delle messe a terra è obbligatoria, anche nelle prese e le stesse sono dichiarate conformi bla bla. Quanti elettricisti sono finiti in pringione perchè si sono scordati su 50 prese di collegare una terra?


punto 5 : robustezza degli involucri  : è necesasrio leggere se nelle istruzioni vengono dati dei limiti di appplicazione, perchè io vendo per un uso previsto e ragionevolmente prevedibile, e non ad esempio per un'officina, un cantierino tipo faccio dei buchi etc.
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