Salve, sono
Alessandro, geom. professionista.
Sto svolgendo per conto di una pubblica amministrazione incarico di coordinatore in fase di esecuzione di un opera edile progettata internamente dal committente.
Durante i lavori è emersa la necessità di adeguare il PSC redatto in fase progettuale, poichè inadeguato e carente nella quantificazione dei costi della sicurezza (per questo la committenza è stata sanzionata dall'ASL).
L'impresa in fase contrattuale non ha segnalato la carenza del computo dei costi della sicurezza, ma ora contesta le mie prescrizioni fatte in corso d'opera perchè non contemplate nel computo dei costi in fase progettuale.
Non riesco a comprendere, in questi casi, quali sono gli obblighi del Coordinatore in fase di esecuzione dettati dalla normativa:
Devo mettere io mano al PSC in fase di progetto e rifare il computo dei costi oppure rientra in gioco il coordinatore in fase di progettazione nominato all'interno della amministrazione pubblica committente?
Vi ringrazio
Alessandro.
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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adeguamento dei piani di sicurezza
E' escluso che il coordinatore per la progettazione possa essere coinvolto nella fase di esecuzione, pertanto è necessario adeguare il PSC ad opera del Coordinatore per l'esecuzione, vedi 494. Nel caso specifico sarà necessario riconoscere, in qualche modo, all'impresa l'aumento dei costi della sicurezza. D'altronde non è possibile pensare di proseguire con i lavori senza gli apprestamenti minimi di sicurezza previsti dal coordinatore in fase di esecuzione, indipendentemente dal PSC redatto dal CSP. Il nriconoscimento economico è bene che sia concordato con il Direttore dei Lavori.