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TU - OHSAS 18001

Questo Forum, aperto in occasione dell'uscita del Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, ospitera' qualsiasi tipo di discussione che non sia relativa a cantieri e ad argomenti di carattere prettamente tecnico (che dovranno essere riportate negli altri due forum).

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costoletta
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Iscritto il: 13 mar 2008 02:27
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Ciao a tutti, mi sono letta un po' tutti i commenti sull'argomento, ma ci sono alcuni aspetti poco chiari per me:

- art. 30: se si vuole ottenere esenzione dalla responsabilità amministrativa come al dlgs 231, si deve adottare un modello di organizzazione e gestione. Il deve, enunciato nell'articolo è relativo all'esenzione, l'adozione o meno è volontaria?

- non entro nel merito della discussione riguardante la presunzione di conformità ai requisiti nel caso vengano adottate le linee guida uni-inail

- la scorsa settimana ho frequentato un corso informativo sulle novità del testo unico. Consultando il materiale informativo che mi hanno consegnato, nella fattiscpecie un capitolo sulle scadenze degli adempimenti, ho trovato scritto che entro il 29 luglio 2008 il datore di lavor dovrà adottare o aggiornare il modello organizzativo e di gestione. A questo punto mi vengono due domande: se è volontario, perchè c'è un termine temporale entro il quale mettersi in regola? Dove posso verificare la bontà di tale scadenza?

Grazie mille
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Nofer
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Iscritto il: 06 ott 2004 21:09

come diceva un gran saggio, a pensar male si fa peccato ma si azzecca.
Costoletta, per puro caso il corso informativo era organizzato o aveva tra gli sponsor una qualche società di certificazione?
Comunque, per come leggo io l'articolo, significa che uno si deve dare l'organizzazione, si intende che ce l'abbia se è certificato da parte terza.
A me sta cosa che lo stato accetti per rato e sottoscritto quanto dichiarato da un soggetto terzo, privato, che per ogni volta che dichiara prende soldi, un pochetto mi infastidisce. E io non ho nulla contro i privati: io sono privata, ci mancherebbe. Ma controlla, che fidarsi è bene ma verificare è meglio...
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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costoletta
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Iscritto il: 13 mar 2008 02:27
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Ciao Nofer, grazie della risposta.

A dir la verità non c'era nessuna società di certificazione e l'argomento non è neanche stato pubblicizzato. La scadenza del 29 luglio 2008 l'ho trovata leggendo le dispense, giusto un pragrafetto buttato lì, ma mi è saltato all'occhio e soprattutto mi ha creato un po' di confusione in testa.
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a.mattioli
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costoletta ha scritto:Ciao a tutti, mi sono letta un po' tutti i commenti sull'argomento, ma ci sono alcuni aspetti poco chiari per me:

- art. 30: se si vuole ottenere esenzione dalla responsabilità amministrativa come al dlgs 231, si deve adottare un modello di organizzazione e gestione. Il deve, enunciato nell'articolo è relativo all'esenzione, l'adozione o meno è volontaria?

- la scorsa settimana ho frequentato un corso informativo sulle novità del testo unico. Consultando il materiale informativo che mi hanno consegnato, nella fattiscpecie un capitolo sulle scadenze degli adempimenti, ho trovato scritto che entro il 29 luglio 2008 il datore di lavor dovrà adottare o aggiornare il modello organizzativo e di gestione. A questo punto mi vengono due domande: se è volontario, perchè c'è un termine temporale entro il quale mettersi in regola? Dove posso verificare la bontà di tale scadenza?

Grazie mille
Io partirei dal concetto base che produzione e prevenzione debbono essere strettamente correlati; poi, pragmaticamente, mi accontenterei in generale che il datore di lavoro facesse l'80% di ciò che fa per la produzione. Chiedergli di fare addirittura di più è follia pura (ad impossibilia nemo tenetur), ad es. chiedere la certificazione OSHAS ad un'impresa che non ha la ISO 9000.
A ben leggere l'art. 30, non c'è scritto da nessuna parte che occerre essere certificati OSHAS 18001 o UNI INAIL 2001, ma solo che occorre un vestito fatto su misura:
" 3. Il modello organizzativo deve in ogni caso prevedere, per quanto richiesto dalla natura e dimensioni dell'organizzazione e dal tipo di attività svolta, un'articolazione di funzioni che assicuri le competenze tecniche e i poteri necessari per la verifica, valutazione, gestione e controllo del rischio, nonché un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello."
Tale modello non può che ricalcare quello usato per la produzione e: "..
deve essere adottato ed efficacemente attuato..".

Pertanto, essere certificati mette buone premesse, ma non necessariamente in caso di infortunio l'impresa sarà sgravata dalle responsabilità oggettive, qualora l'OdV o il magistrato dimostrino che il SGSL certificato non era nel concreto efficacemente adottato. Viceversa, pur in mancanza di certificazione, potrebbe essere dimostrato che esisteva un modello rispondente ai requisiti dell'art. 30.
Per quanto riguarda il termine del 29 luglio, ritengo che significhi che fino ad allora non scatta il discorso della responsabilità oggettiva dell'impresa in caso di reata ex 589 e 590 del cp.
Saluti
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