Questa mattina in cantiere mi sono fatto una passeggiata su un solaio che era uno spettacolo.
Era il primo solaio fuori terra a circa 4,5 metri d’altezza e ampio oltre 1500 mq.
Non c’era una trave che andasse diritta per oltre 10 metri e non c’erano due travi che fossero parallele (forse esagero, ma a quanto pare gli architetti possono fare quello che vogliono).
Di conseguenza i travetti in laterizio armato erano uno diverso dall’altro e venivano forniti per tipologia, pertanto andavano posizionati uno qua e uno là, con il risultato che il solaio era una scacchiera di vuoti e pieni.
Gli UPG che affiancavo hanno preso il provvedimento drastico del sequestro.
In attesa che il cantiere escogiti delle soluzioni, potreste anticiparmi come fareste voi a livello di progettazione, esecuzione, organizzazione degli spazi, delle forniture e dei tempi di esecuzione o di quanto applicabile con esclusione, per favore, dei DPI anticaduta che, in questo caso, troverei controproducenti.
Inoltre mi sembra inapplicabile anche l’uso dei trabattelli, considerata la selva di puntelli sul solaio sottostante.
Grazie
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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Solaio gruviera
Non hanno predisposto preventivamente sistemi di ancoraggio delle linee vita e poi queste formerebbero un intrico di cavi assurdo.
Sono già state escluse le corde volanti da legare di volta in volta ai ferri di ripresa, come aveva inizialmente proposto la ditta.
Si può ovviare solo in una zona limitata dove le luci sono più ampie e dove sono previste predalles che hanno la possibilità di aggancio per le cinture.
Nelle zone più vaste del solaio da gettare in opera non saprei proprio come fare.
Sono già state escluse le corde volanti da legare di volta in volta ai ferri di ripresa, come aveva inizialmente proposto la ditta.
Si può ovviare solo in una zona limitata dove le luci sono più ampie e dove sono previste predalles che hanno la possibilità di aggancio per le cinture.
Nelle zone più vaste del solaio da gettare in opera non saprei proprio come fare.
e se sbalio mi corigerete (wojtyla)
un bel e costoso banchinaggio completo ... però andava fatto prima di cominciare, magari con un progettino e perché no dei pannelli di casseratura prefabbricati.
In alternativa, anche se poco pratico, trovo un bel sistema quello proposto da alcuni vostri colleghi, di montare delle reti anticaduta, collegando i puntelli con dei tubi e giunti e legando le funi portanti a questi tubi.
Nella procedura che propongono, collaudano il sistema gettando un sacchetto di malta da 25 Kg (se ricordo bene) sulla rete installata.
In ultima proporrei all'impresario di comprare dei trampoli agli operai .... :smt033
In alternativa, anche se poco pratico, trovo un bel sistema quello proposto da alcuni vostri colleghi, di montare delle reti anticaduta, collegando i puntelli con dei tubi e giunti e legando le funi portanti a questi tubi.
Nella procedura che propongono, collaudano il sistema gettando un sacchetto di malta da 25 Kg (se ricordo bene) sulla rete installata.
In ultima proporrei all'impresario di comprare dei trampoli agli operai .... :smt033
non discutere con uno sciocco, ti abbassa al suo livello e ti batte per esperienza
non so voi, ma io penso anche al dopo, e proporrei una serie di microbombette, PUAF tutto giù, e ripartire dal progetto.
Che se è stato fatto apposta con travi sbieche, mi piacerebbe vedere il CSP che marina ci ha scritto.
E se invece è stato messo in opera così, ennesimo rimpianto della siberia. Al CSP gli facciamo fare il capo-baracca e al CSE il suo vice.
... io di calcoli ingegneristici ne capisco poco, anzi proprio niente, ma credo che mi si strizzerebbe di paura qualcosa cui tengo molto, se dovessi vivere/lavorare su un solaio del genere, anche finito sempre che si trovi la maniera di finirlo.
Le travi in c.a. non sono adattabili e elastiche come i tronchi di castagno, e i travetti armati non hanno le stesse doti di quelle che qua da me si chiamano chiancarelle, e di cui ignoro del tutto la dizione italiana.
Sentite a me, :smt010 buttate tutto giù. Prima che ci vada da solo ma con la gente sopra.
Che se è stato fatto apposta con travi sbieche, mi piacerebbe vedere il CSP che marina ci ha scritto.
E se invece è stato messo in opera così, ennesimo rimpianto della siberia. Al CSP gli facciamo fare il capo-baracca e al CSE il suo vice.
... io di calcoli ingegneristici ne capisco poco, anzi proprio niente, ma credo che mi si strizzerebbe di paura qualcosa cui tengo molto, se dovessi vivere/lavorare su un solaio del genere, anche finito sempre che si trovi la maniera di finirlo.
Le travi in c.a. non sono adattabili e elastiche come i tronchi di castagno, e i travetti armati non hanno le stesse doti di quelle che qua da me si chiamano chiancarelle, e di cui ignoro del tutto la dizione italiana.
Sentite a me, :smt010 buttate tutto giù. Prima che ci vada da solo ma con la gente sopra.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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X Olmo
Grazie, specialmente la prima mi sembra una soluzione ottima e anche la seconda, se la rete è ben tesa, potrebbe essere equivalente alla prima e più spiccia.
Grazie Nofer, proporrò di smontare e rimontare tutto, ma non una volta, almeno dieci, finché non lo fanno ad occhi chiusi
Mi sono portato a casa qualche documento per studiarmelo (???). Domattina presto vengono tutti in Servizio e devo essere preparato.
Riporto quanto scritto nel PSC sul rischio di cadute dal solaio in costruzione: “utilizzare ponteggi fissi, ponti mobili e, se necessario, idonea cintura di sicurezza con bretelle collegate a fune di trattenuta. La fune di trattenuta deve essere assicurata, direttamente o mediante anello scorrevole lungo una fune appositamente tesa, a parti stabili delle opere fisse o provvisionali”.
Nel POS della ditta che posa travetti e pignatte c’è invece scritto: “utilizzare ponteggi fissi, ponti mobili e, se necessario, idonea cintura di sicurezza con bretelle collegate a fune di trattenuta. La fune di trattenuta deve essere assicurata, direttamente o mediante anello scorrevole lungo una fune appositamente tesa, a parti stabili delle opere fisse o provvisionali”.
Ma i due documenti hanno anche altre similitudini compresa la stampa e l’impaginazione.
Come dovrei interpretare ciò ?
P.S. se ci trovate del sarcasmo chiedo scusa, ma sono i primi documenti che mi hanno incaricato di valutare e non ho detto a nessuno che me li portavo a casa.
Grazie, specialmente la prima mi sembra una soluzione ottima e anche la seconda, se la rete è ben tesa, potrebbe essere equivalente alla prima e più spiccia.
Grazie Nofer, proporrò di smontare e rimontare tutto, ma non una volta, almeno dieci, finché non lo fanno ad occhi chiusi
Mi sono portato a casa qualche documento per studiarmelo (???). Domattina presto vengono tutti in Servizio e devo essere preparato.
Riporto quanto scritto nel PSC sul rischio di cadute dal solaio in costruzione: “utilizzare ponteggi fissi, ponti mobili e, se necessario, idonea cintura di sicurezza con bretelle collegate a fune di trattenuta. La fune di trattenuta deve essere assicurata, direttamente o mediante anello scorrevole lungo una fune appositamente tesa, a parti stabili delle opere fisse o provvisionali”.
Nel POS della ditta che posa travetti e pignatte c’è invece scritto: “utilizzare ponteggi fissi, ponti mobili e, se necessario, idonea cintura di sicurezza con bretelle collegate a fune di trattenuta. La fune di trattenuta deve essere assicurata, direttamente o mediante anello scorrevole lungo una fune appositamente tesa, a parti stabili delle opere fisse o provvisionali”.
Ma i due documenti hanno anche altre similitudini compresa la stampa e l’impaginazione.
Come dovrei interpretare ciò ?
P.S. se ci trovate del sarcasmo chiedo scusa, ma sono i primi documenti che mi hanno incaricato di valutare e non ho detto a nessuno che me li portavo a casa.
e se sbalio mi corigerete (wojtyla)
OK, asl (sia detto senza offesa :smt002 !), a parte le facezie, ti do un paio di dritte gratis:
1) conosco le frasi, e appartengono ad uno dei tantissimi programmi (software) di POS e PSC preconfezionati, che uno clicca sul tipo di lavoro e SDDRRRRRRANGHETE esce giù tutta la teoria. Che nessuno legge, nemmeno chi lo firma.
2) quando in un POS, un DVR, un PSC trovi espressioni all'infinito ("utilizzare...", "predisporre...", "devono essere..." )giuraci che è il riciclaggio di una check list. Cioè, nessuno ci è stato a ragionare sopra, hanno sbracato delle pagine, sprecato un po ' di carta e un po' d'inchiostro e via così.
quanto alle coincidenze delle espressioni, o è lo stesso programma, oppure verosimilmente è lo stesso compilatore. Che ha buttato giù 'ste cose sicuro convinto che basta scriverle, per potenza taumaturgica.
quando alle spalle di un documento di quelli di cui sopra c'è del lavoro serio con qualcuno che ci ha pensato sul serio e si è figurato il tipo di lavorazione, i rischi possibili, gli stati di avanzamento (o di produzione, è lo stesso cambia solo l'ambiente), come ridurre i pericoli, come organizzare in sicurezza, è assai difficile che tu possa trovare espressioni all'infinito. Uno che ci ragiona, non scrive "fare tre salti mortali con avvitamento" ma scrive "l'operatore addetto alla posa in opera dei travetti eseguirà tre salti mortali in posizione carpiata, preceduti da doppio avvitamento, attesa la distanza del solaio tra primo e secondo livello f.t. al calpestio del primo livello f.t., che consente atterraggio in posa plastica".
E sai perchè? perchè chi ci ha pensato, lavorato, spesi giorni e spesso anche notti, pretende che chi poi eseguirà quel caspito se lo legga, e lo capisca: e l'infinito non si sa mai bene a chi si rivolge, mentre quando c'è un soggetto e un verbo di modo finito non ci si può sbagliare.
Chi, porcaccia la miseria, CHI deve utilizzare i ponteggi? l'autista della betoniera? il capo cantiere? E chi deve assicurare la fune di trattenuta? ma c'è qualcuno che le controlla poi, 'ste funi, anzi prima di portarle in cantiere? e dove c'è scritto chi deve predisporre gli agganci in posti fissi? quali, posti fissi? in quale momento della lavorazione?
Io sono una infinita rompiscatole, e su questo pochi dubbi per chiunque, ma se un POS o un PSC deve essere l'elenco delle possibilità concesse dalla tecnica, e ma non perdessero tempo e ci ricopiassero pari pari l'allegato apposito, visto che ora sta scritto tutto dalla stessa parte. Tanto, manco se lo leggono.
1) conosco le frasi, e appartengono ad uno dei tantissimi programmi (software) di POS e PSC preconfezionati, che uno clicca sul tipo di lavoro e SDDRRRRRRANGHETE esce giù tutta la teoria. Che nessuno legge, nemmeno chi lo firma.
2) quando in un POS, un DVR, un PSC trovi espressioni all'infinito ("utilizzare...", "predisporre...", "devono essere..." )giuraci che è il riciclaggio di una check list. Cioè, nessuno ci è stato a ragionare sopra, hanno sbracato delle pagine, sprecato un po ' di carta e un po' d'inchiostro e via così.
quanto alle coincidenze delle espressioni, o è lo stesso programma, oppure verosimilmente è lo stesso compilatore. Che ha buttato giù 'ste cose sicuro convinto che basta scriverle, per potenza taumaturgica.
quando alle spalle di un documento di quelli di cui sopra c'è del lavoro serio con qualcuno che ci ha pensato sul serio e si è figurato il tipo di lavorazione, i rischi possibili, gli stati di avanzamento (o di produzione, è lo stesso cambia solo l'ambiente), come ridurre i pericoli, come organizzare in sicurezza, è assai difficile che tu possa trovare espressioni all'infinito. Uno che ci ragiona, non scrive "fare tre salti mortali con avvitamento" ma scrive "l'operatore addetto alla posa in opera dei travetti eseguirà tre salti mortali in posizione carpiata, preceduti da doppio avvitamento, attesa la distanza del solaio tra primo e secondo livello f.t. al calpestio del primo livello f.t., che consente atterraggio in posa plastica".
E sai perchè? perchè chi ci ha pensato, lavorato, spesi giorni e spesso anche notti, pretende che chi poi eseguirà quel caspito se lo legga, e lo capisca: e l'infinito non si sa mai bene a chi si rivolge, mentre quando c'è un soggetto e un verbo di modo finito non ci si può sbagliare.
Chi, porcaccia la miseria, CHI deve utilizzare i ponteggi? l'autista della betoniera? il capo cantiere? E chi deve assicurare la fune di trattenuta? ma c'è qualcuno che le controlla poi, 'ste funi, anzi prima di portarle in cantiere? e dove c'è scritto chi deve predisporre gli agganci in posti fissi? quali, posti fissi? in quale momento della lavorazione?
Io sono una infinita rompiscatole, e su questo pochi dubbi per chiunque, ma se un POS o un PSC deve essere l'elenco delle possibilità concesse dalla tecnica, e ma non perdessero tempo e ci ricopiassero pari pari l'allegato apposito, visto che ora sta scritto tutto dalla stessa parte. Tanto, manco se lo leggono.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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dimenticavo: dai un occhio nel POS a vedere se ci sono delle indicazioni di carattere sanitario preventivo, tipo per le lavorazioni in altezza se l'esecuzione è limitata ai lavoratori con idoneità specifica, oppure per le movimentazioni delle sacchette anche per il solo carico della molazza, oppure per l'uso delle scarificatrici etc. etc...
Se ti rendi conto che non c'è una parola al merito, qualunque siano i giudizio di idoneità, la ditta è evidente che se ne straimpipa accuratamente: a quel punto, io chiederi direttamente agli operai: scusa, chi è il MC aziendale? quando hai fatto l'ultima visita? ci puoi dare una descrizione delle cose che hai eseguito?
...e là, là sì che -se le cose stanno come io temo- andiamo un pochetto oltre il coso 81 e scivoliamo a piè pari e vorticosamente nel Codice Penale.
Buon lavoro, e facci sapere.
P.S.: è vero, lazzerello, non si possono portare i documenti di ufficio pubblico a casa, ma pare lo facciano anche i magistrati, quindi stai solo attento a che non si rovini nemmeno una "orecchia" dell'ultimo foglio!
Se ti rendi conto che non c'è una parola al merito, qualunque siano i giudizio di idoneità, la ditta è evidente che se ne straimpipa accuratamente: a quel punto, io chiederi direttamente agli operai: scusa, chi è il MC aziendale? quando hai fatto l'ultima visita? ci puoi dare una descrizione delle cose che hai eseguito?
...e là, là sì che -se le cose stanno come io temo- andiamo un pochetto oltre il coso 81 e scivoliamo a piè pari e vorticosamente nel Codice Penale.
Buon lavoro, e facci sapere.
P.S.: è vero, lazzerello, non si possono portare i documenti di ufficio pubblico a casa, ma pare lo facciano anche i magistrati, quindi stai solo attento a che non si rovini nemmeno una "orecchia" dell'ultimo foglio!
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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