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Lavoratori stagionali in vendemmia

Questo Forum, aperto in occasione dell'uscita del Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, ospitera' qualsiasi tipo di discussione che non sia relativa a cantieri e ad argomenti di carattere prettamente tecnico (che dovranno essere riportate negli altri due forum).

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yaki
Messaggi: 75
Iscritto il: 27 ott 2009 18:41

Ciao a tutti.
Devo fare la valutazione dei rischi per una azienda agricola con 2 dipendenti, piu una serie di stagionali che lavora meno di un mese nell'anno solo nel periodo di vendemmia.

I rischi per questi sono: esposizione a macroclima, quindi caldo, MMC ridotta, cavagne al massimo di circa 10 kg versate direttamente nel rimorchio del trattore (ok valutazione torsioni ecc), rischio di tagli.

Questi lavoratori prima di essere adibiti a vendemmiare devono fare visita medica e avere certificato di idoneità?

Nel computo dei lavoratori per il TU contano come X stagionali x1/12 se lavorano un mese. Cioè se sono 20 contano come 1,66 cioè 2. Ma ai sensi del 388 ?

Grazie a tutti
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yaki
Messaggi: 75
Iscritto il: 27 ott 2009 18:41

vi chiedo cortesemente una vostra opinione.
Il DL di cui sopra ha 2 aziende, la prima (chiamiamola agricola) fa solo campo, cioè coltiva le viti e raccoglie le uve, la seconda azienda (chiamiamola commerciale) compra le uve dalla prima, pigia, fermenta, imbottiglia e vende.

Un dipendente della prima azienda, quella agricola, per una settimana all'anno va a lavorare in cantina dando una mano al dipendente dell'azienda commerciale. Cosa mi consigliate di fare ?
Io farei:
-verbale di informazione sui rischi nelle fasi di lavoro in cantina per il dip dell'agricola che va in cantina
-Documento con cui la azienda commerciale informa la azienda agricola dei possibili rischi specifici nelle attività di cantina

Non farei un duvri in quanto non ci sono interferenze, il dip dell'azienda agricola va a fare la stessa cosa del dip dell'azienda commerciale.

Premessa: i locali sono dell'azienda agricola concessi in uso gratuito alla azienda commerciale

Grazie a todos
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givi
Messaggi: 1912
Iscritto il: 18 giu 2008 23:47

Anche se le due azinde sono due scatole contabili "distinte"  a fronte di un unico DL....
... un  DVR unico in due sezioni ?
givi
"... se sbaglio mi corriggerete!"
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larsim
Messaggi: 2045
Iscritto il: 14 mag 2008 10:08
Località: Casnà

yaki ha scritto: Questi lavoratori prima di essere adibiti a vendemmiare devono fare visita medica e avere certificato di idoneità?
Dunque, questi lavoratori che io sappia sono potenzialmente esposti a rischio biologico, con obbligo antitetanica.
L'agricoltura non è un settore nel quale bazzico, ma oltre alla questione tetano, hai considerato altre possibili problematiche per rischi chimici (anche se spero vivamente che l'uva, al momento della raccolta, sia commestibile..) e biologici?
Hai giustamente parlato di torsione, hai valutato quindi se sussistano gli estremi x sorv. sanitaria mmc e mov. ripetitivi?



yaki ha scritto: Nel computo dei lavoratori per il TU contano come X stagionali x1/12 se lavorano un mese. Cioè se sono 20 contano come 1,66 cioè 2. Ma ai sensi del 388 ?
Ai sensi del 388 rientrano nel Gruppo B

Grazie a tutti

Perdonami Givi, ma se se ci sono due aziende, ci devono essere 2 VdR, e nel caso 2 DVR.
"When a finger points at the sky, the imbeciles look at the finger"
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yaki
Messaggi: 75
Iscritto il: 27 ott 2009 18:41

ok, grazie. Il rischio tetano lo faccio valutare al medico competente.
Per i movimenti ripetitivi il medico mi aveva già detto che venti giorni di lavoro di vendemmia non mi comportano rischi di lungo periodo. Rischio chimico : confermo assente. rischio mmc valutato

perchè gruppo B ai sensi del 388 ? per il contributo degli stagionali ?
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gibbo39
Messaggi: 1254
Iscritto il: 29 apr 2008 17:37

Buongiorno Yaki,
non voglio addentrarmi nel processo di individuazione dei pericoli presenti in un luogo di lavoro quale ad esempio una vigna, non lo conosco particolarmente, ma sarei un po' più scrupoloso fossi in te...
Considera l'occasionalità dei lavoratori, gli improvvisati che la situazione contingente costringe a fare cose contro il loro interesse per sfangare affitti, bollettini di pagamenti vari eccetera.
Il mio intervento, premessa a parte, ha l'intento di ricordarti che questi lavoratori sono impiegati per INTENSIFICARE LE ATTIVITA' DI UNA DETERMINATA AZIENDA AGRICOLA IN UN PARTICOLARE PERIODO DELL'ANNO NEL SETTORE AGRICOLO.

Tu mi dirai a questo punto... " ok, e allora ?".

Ebbene devi stare molto attento per il computo di tali lavoratori, perchè il 106/09 decreta che anche se questi possono essere ritenuti stagionali (DPR 1525/63) allora vanno computati sulla base di una particolare unità di misura, chiamata ULA (unità lavorative annue) individuata da particolare normativa comunitaria, quindi ti troverai ad avere a che fare con "frazioni di ULA".

P.S.

voglio ricondurmi a questo post per un chiarimento di cui necessita il sottoscritto.
Una piccola azienda (che ricadrebbe in autocertificazione, ma decide di produrre un DVR) consta di:

1) 2 dipendenti a tempo indeterminato
2) 4 dipendenti part-time (A CHIAMATA)
3) 1 collaboratore famigliare

I miei dubbi si riconducono anche in questo caso in un corretto computo dei lavoratori.
Fuori di ogni dubbio il computo dei due dipendenti a tempo indeterminato, che vanno computati ed il collaboratore famigliare, che non va computato (230 bis c.c.)
Diversi dubbi invece mi sorgono in merito all'impiego part-time dei 4 dipendenti part-time A CHIAMATA !!.

Come posso comportarmi per computare i lavoratori?
Francamente qualche perplessità ce l'ho...

Ciao a tutti e grazie !

gibbosky
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