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151/01 documento Azienda Sanitaria di Firenze

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tcam
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Iscritto il: 23 feb 2009 01:18
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Segnalo una pubblicazione della Azienda Sanitaria di Firenze che evidenzia una insufficiente attenzione nella tutela delle lavoratrici madri addette a mansioni a rischio.Oltre a prendere dovutamente atto dei risultati dell'inchiesta, può giovare una riflessione sul problema come primo passo verso un miglioramento dell'impegno valutativo e, importante, informativo, necessari supporti per la donna impegnata in mansioni possibilmente pericolose e interferenti con la gestazione e la salute del nascituro.

http://www.asf.toscana.it/images/downlo ... _madri.pdf

se non funziona cliccando direttamente, copiate e incollate sulla barra http//

Tcam
C'è una macchina in ogni luogo di lavoro che non ha marchio CE, non ha libretto di manutenzione ed uso, ha controlli periodici, si danneggia se utilizzata impropriamente: è l'uomo
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Max DP
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Se non avete un amico che vi corregga i difetti
pagate un nemico perché vi renda questo servizio.
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tcam
Messaggi: 92
Iscritto il: 23 feb 2009 01:18
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Si, apprezzo la segnalazione, ma il documento evidenzia "lo stato delle cose" che non è confortante.
Più di un 50% della popolazione femminile che opera nell'ambito di mansioni a rischio non usufruisce delle misure di tutela previste dalla normativa.
Aggiungo io: ben pochi DVR che analizzano in modo coerente e corretto non solo il rischio per la donna in età fertile, per il quale peraltro non è esaustivo l'elenco delle lavorazioni vietate, ma non indirizza tutti gli aventi obbligo a prendere i provvedimenti dovuti, in primis informare la lavoratrice (procedura che riscontro carente nel 90% dei casi e cui pongo rimedio personalmente)

Tcam
C'è una macchina in ogni luogo di lavoro che non ha marchio CE, non ha libretto di manutenzione ed uso, ha controlli periodici, si danneggia se utilizzata impropriamente: è l'uomo
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