Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.

Valutazione rischio da stress lavoro correlato - Chi firma?

Questo Forum, aperto in occasione dell'uscita del Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, ospitera' qualsiasi tipo di discussione che non sia relativa a cantieri e ad argomenti di carattere prettamente tecnico (che dovranno essere riportate negli altri due forum).

Benvenuti nella nostra nuova community e buone discussioni a tutti!
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Gianbisv
Messaggi: 118
Iscritto il: 15 mag 2008 19:21

Però...ecco cosa recita il famoso sito di questa società così brillante e dinamica:

"In questa pagina troverete un form da compilare che servirà a fornire ai nostri tecnici le informazioni necessarie per la stesura del documento.Si sceglie la categoria, si compilano i dati richiesti, ed entro il giorno seguente si viene ricontattati dal tecnico per ricevere maggiori informazioni sulle vostre realtà aziendali. Il documento valutazione rischi che riceverete è valido in caso di controlli ispettivi e potrete pagarlo tranquillamente in contrassegno postale o tramite bonifico bancario.

COME FUNZIONA:

1 - COMPILA LA CHECK LIST CHE TROVI IN QUESTA PAGINA

2 - INVIA

3 - SARAI CONTATTATO DAL NOSTRO STAFF

5 - RICEVI IL DOCUMENTO A CASA TUA IN CONTRASSEGNO

I nostri documenti sono riconosciuti in tutta Italia dalle autorita' competenti.


Ssrebbe interessante chiedergli che cosa significa "Riconosciuti in tutta italia", ma temo che avremmo le stesse risposte che potrebbe dare un pesce muto.
Ad ogni modo, quando incontro DDL riottosi, polemici o rompiscatole, li indirizzo proprio in quel sito.
Comunque ci sono anche colleghi ancora più brillanti nella mia zona: per 150,00 € ti rechi nel suo studio, rispondi ad una check list, ripassi dopo qualche giorno e ti prendi un maloppone da 200 pagine (visto su edile con 1 dipendente). Però, almeno, il suo nome lo mette su tutte le pagine (ma non lo firma).
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Dipiùninso
Messaggi: 532
Iscritto il: 27 ott 2008 17:09
Località: RN

Non vogliono insistere troppo perché mi rendo conto che ormai è prassi comune, però se esistono verbali di tutte le riunioni fatte ante e post al documento dove si attesti l'attività svolta da tutti i soggetti, il documento può essere lindo che più lindo non si può (dalle firme).
L'obbligo è di redigerla, non di firmarla e l'obbligo è del Datore di lavoro, tutti gli altri collaborano o sono consultati. Personalmente indìco sempre una riunione "di consegna" di tutti gli attori, compresi i vari dirigenti e preposti che dovranno attuarla e si verbalizza i pro ed i contro e tutto il resto... non credo che le firme cambino niente in termini di sicurezza... servono solo a parare qualcosa o qualcuno, anzi solitamente quando ci sono solo le firme è quasi sicuro che non ha collaborato nessuno e son tutti convinti di aver firmato per presa visione. Io lavoro meglio nell'altro modo, è più facile farsi firmare un verbale di riunione che il documento, per il quale spesso occorre rincorrere i vari attori per dei mesi...
Laura.
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Carlodg
Messaggi: 514
Iscritto il: 18 gen 2007 11:16
Località: Vittorio Veneto - Treviso

Ciao
ciò che pensavamo si rileva vero.
I più stressati siete voi consulenti.  

La notizia non parla degli operai ed impiegati, evidetemente poco stessati.

Ciao
Carlo


Credo che questa notizia ANSA sia ok per le regole del forum e quindi la allego:

MILANO - Per gli italiani il lavoro non solo stanca, ma stressa. E' quanto emerge da uno studio di XXXX, società di consulenza strategica attiva nel settore della valorizzazione delle risorse umane, secondo cui in Italia sono oltre nove milioni, il 41% del totale, i lavoratori che soffrono di stress legato al proprio mestiere. Nella classifica primeggiano i professionisti (40%), seguiti dai tecnici (35%) e dai manager (32%). Si tratta di dati, secondo gli estensori della ricerca di cui é stata diffusa una sintesi, decisamente peggiori rispetto a ciò che avviene in altre nazioni: in Gran Bretagna la percentuale di stressati è pari al 27% del totale della forza lavoro, in Germania è il 25% e in Francia il 24%, mentre la media europea è del 22%. Tra le cause dello stress - secondo lo studio - ci sono l'intensificazione del lavoro, lo scarso tempo libero da dedicare alla vita privata e il precariato.
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Gianbisv
Messaggi: 118
Iscritto il: 15 mag 2008 19:21

A parte il precariato, concordo in pieno.
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