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Disciplinare di incarico CSE

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
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c_c
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Iscritto il: 29 set 2006 11:56
Località: Roma

Ciao a tutti,
Cerco di abusare nuovamente della pazienza e della disponibilità dei più esperti del forum sottoponendo il disciplinare di incarico in allegato per avere, se possibile, dei commenti prima di firmarlo...

Per gli altri abbonati invece forse può essere un esempio   (non so se buono o cattivo) di disciplinare per il coordinamento in fase di esecuzione

grazie a tutti
Allegati
disciplinare da condividere.doc
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Bohr
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Iscritto il: 25 giu 2007 08:48
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All'art. 1 (Oggetto dell'incarico) ultimo periodo c'è scritto:

L’incarico avrà inizio dalla data di formalizzazione dello stesso, salvo quanto disposto dal successivo art.11.

Perchè non porre una fine all'incarico? Spesso ci si ritrovanel forum a dover dare interpretazioni circa il termine dell'incarico del CSE...bene, lo si formalizza fin dall'inizio e buona notte al secchio.

:smt023
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cesarean
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Iscritto il: 30 mag 2008 19:48

la questione posta da Bohr mi sembra niente male in quanto a interesse..
in effetti, specialmente nelle ristrutturazioni o ampliamenti di abitazioni praticamente i lavori non finiscono mai...spesso non viene richiesta la certificazione di abitabilita' o agibilità...e il termine dei tre anni di validita' del documento autorizzativo viene rinnovato in anche piu' volte (basta una dia per le finutere...)
..ora il fatto di mettere un limite alla durata dell'incarico e' sicuramente opportuno...anche perche' spesso nei lavori di finitura e' praticamente impossibile.. avere un controllo effettivo della situazione...
...il problema e' come si risolve la questione con il committente che spesso c'ha anche da saldare il conto...mettersi in un contensioso vuol dire spesso perdere anche quel poco che c'e' da avere....fare i fiscali in fase di accettazione d'incarico..vuol dire rischiare di perdere il lavoro...
..almeno nelle mie zone ancora il coordinamento della sicurezza viene visto come un rompimento di bal...
.ci sono colleghi che lavorano praticamente gratis...
...mettici anche un eccessivo fiscalismo e praticamente non lavori piu'....
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Bohr
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Iscritto il: 25 giu 2007 08:48
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Immagino una postilla del tipo:

- l'incarico è da ritenersi concluso con la formale consegna dell'immobile al Committente da parte...

:smt023
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Giuliano
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Iscritto il: 22 ott 2004 16:31

In particolare il Coordinatore della Sicurezza in Esecuzione. ha l’obbligo di :
- assicurare, tramite opportune azioni di coordinamento, l’applicazione delle disposizioni contenute nel piano di cui all’art. 100 del D.Lgs.81/2008 (P.S.C.) e delle relative procedure di lavoro;


Art. 92. Obblighi del coordinatore per l'esecuzione dei lavori
1. Durante la realizzazione dell'opera, il coordinatore per l'esecuzione dei lavori:
(comma così modificato dall'articolo 61, comma 1, del d.lgs. n. 106 del 2009)
a) verifica, con opportune azioni di coordinamento e controllo, l'applicazione, da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi, delle disposizioni loro pertinenti contenute nel piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 100 ove previsto e la corretta applicazione delle relative procedure di lavoro;

A me sembra che il verbo "assicurare" abbia un significato diverso da "verificare". Si chiede al CSE qualcosa di diverso da quello che la norma gli chiede.
Mi sembra che ci sia un obbligo di risultato, ben diverso dal "semplice" controllo che il verbo "verificare" vuol significare.
Che ne pensate? :smt017
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Bohr
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Iscritto il: 25 giu 2007 08:48
Località: VI - BG

Penso, Giuliano, che ci sia un "mondo" tra le due cose ergo sono perfettamente d'accordo con te. Se da una parte il verbo "verificare" pone quasi il CSE in una condizione di staticità, il successivo verbo "assicurare" lo pone in una condizione di massima mobilità, di action, una sorta di regista che, senza interferire con le scelte autonome dell'impresa, deve intraprendere un percorso procedurale. Quindi in definitiva non più un CSE che arriva in cantiere, osserva, verbalizza e va via ma un CSE intraprendente che consigli, che collabori, che proponga.

In tutto questo però vedo un enorme problema...

...decidere = responsabilità. E siamo sicuri che convenga ai CSE rispettare integralmente il verbo "assicurare"?

 :smt023
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c_c
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Iscritto il: 29 set 2006 11:56
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Giuliano hai perfettamente ragione e ti ringrazio!
Ormai sono talmente abituato alla deplorevole prassi degli organismi di vigilanza (e ancor peggio dei magistrati), per i quali il coordinatore non coordina ma assicura ......che, pur avendo letto più volte quel disciplinare, la cosa mi era sfuggita.
Chiederò di cambiare quell'assicurare con "verificare", vediamo quanto potere contrattuale è concesso nei confronti di una amministrazione pubblica.

continuo a ringraziare tutti dell'aiuto.....
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Giuliano
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Iscritto il: 22 ott 2004 16:31

Anche perchè per poter "assicurare" occorre che il CSE sia in cantiere tutti i giorni, oppure si fida ciecamente dell'Imprenditore e dei suoi dipendenti!  :smt003
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Bohr
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Iscritto il: 25 giu 2007 08:48
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Sai Giuliano, osservo sempre di più e con non poco stupore che in tantissimi Ns. cantieri il CSE è praticamente sempre presente. 7gg su 7.

:smt023
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Giuliano
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Iscritto il: 22 ott 2004 16:31

Sarà l'abnegazione oppure il terrore delle sanzioni? :smt017
Comunque se si è pagati bene, perchè no?
La vita in cantiere non è male, s'imparano tante cose, specie nei rapporti umani.
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