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gravidanza motivo di inidoneità ???

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Nofer
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immagino abbiate letto/sentito anche voi la notizia: dopo 5 anni di "ferma volontaria", fa il concorso per diventare "di ruolo" e siccome ci ha il panzone le dicono che non è idonea perchè gravida.
Copioincollo da un sito che sembrerebbe in qualche modo delle FFAA anche se assaissimo indipendente, come dichiarano loro stessi:
«Contro il provvedimento di esclusione, abbiamo tempestivamente proposto ricorso al TAR Lazio, attesa la chiara violazione dell’articolo 3 del D.M. 4 aprile 2000, n. 114, il sui secondo comma dispone che lo stato di gravidanza costituisce impedimento all'accertamento temporaneo all’accertamento dell’idoneità», spiega l’avvocato Giorgio Carta che la assiste.

«L’altro aspetto grottesco della vicenda è che la commissione medica concorsuale ha reiteratamente rinviato le visite previste avvertendo che lo stato di gravidanza sarebbe stato causa di inidoneità se si fosse protratto oltre il termine finale del concorso- aggiunge l’avvocato Carta - come se la ragazza potesse accelerare o contrarre il tempo fisiologico della gestazione».


Adesso, io non sto a dire cosa ne penso giacchè mi pare ovvio ed intuitivo che ne penso di peggio e anche assai di più, tuttavia la poverella non solo ha trovato una commissione becera, ma anche l'avvocato diciamo che non è dei migliori.
Non ha infatti minimamente tenuto conto che in ogni caso, anche per le forze armate seppure non hanno ancora fatto un apposito decreto applicativo, che per art. 41 c.3 persino di una cag--- pazzesca come il coso 81 le visite preventive non possono essere fatte per accertare lo stato di gravidanza.

Figurarsi poi decidere una inidoneità per una gravida, quando addirittura la norma di tutela sul lavoro prevede la valutazione specifica dei rischi per soggetti in gravidanza (art. 28 comma 1), e la normativa di tutela delle lavoratrici madre (tutte indistintamente) addirittura dice
Art. 3.
Divieto di discriminazione

1. E' vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l'accesso al lavoro indipendentemente dalle modalita' di assunzione e qualunque sia il settore o il ramo di attivita', a tutti i livelli della gerarchia professionale, attuata attraverso il riferimento allo stato matrimoniale o di famiglia o di gravidanza, secondo quanto previsto dal comma 1 dell'articolo 1 della legge 9 dicembre 1977, n. 903.

E con queste normative più che specifiche e chiare, la cui violazione a mio avviso configura anche la violazione dell'art. 3 della Costituzione in quanto se l'hanno proprio eslcusa dal concorso per questo di deve desumere che la ns. caporale non è uguale a tutti gli altri cittadini, l'avvocato (azzeccagarbugli in pieno direi) che fa? si appella al regolamento di esclusione dalle forze armate per inidoneità fisica, che testualmente detta "
3. MALATTIE DA AGENTI INFETTIVI E DA PARASSITI
le malattie da agenti infettivi e da parassiti che siano causa di rilevanti limitazioni funzionali oppure siano accompagnate da grave e persistente compromissione delle condizioni generali o della crasi ematica o che abbiano caratteristiche di cronicità o di evolutività, trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea.

Ma quest’avvocato siamo certi che conosca la Legge? E inoltre sa o ignora del tutto che la gravidanza è uno stato fisiologico dell’essere umano di sesso femminile? e sa anche che di solito la gravidanza non solo non è una malattia ma se anche lo fosse di certo non è cronica, (in genere, in max 9 mesi passa…:smt040 ) e la relativa evoluzione non riguarda la donna bensì il neo-cittadino cucciolo che essa mette al mondo? Che non è nè infettivo e men che mai è un parassita: almeno non sino a che arriva alle leve di comando.
Ma, soprattutto, lo Stato sa che le Leggi che lui stesso promulga valgono anche per lui?  o ha deciso di marchionnarsi a propria volta?

Questo è l'esempio più palese cui assisto da cui deduco che se alcune cause si perdono è perchè gli avvocati - al pari di alcuni PM peraltro - non conoscono i principi generali delle nostra normativa
In una parola: ignobile.  
Nofer
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Ospite

Mi perdoneranno Nofer e gli altri frequentatori del forum, ma la questione che pone Nofer e' falsata in partenza; il (o la?) caporalmaggiore in questione non e' sottoposta ad una visita di idoneità ex art. 81/08.
Da come scritto, la stessa  (già in forze nelle armate patrie) si presenta per partecipare ad un concorso.
Poi, specie per le forze armate, la documentazione (in ispecie quella sanitaria) da presentare come pre-requisito per partecipare a numerosi concorsi pubblici viola non solo il buon senso comune ma anche alcuni disposti di legge della malandata repubblica italiana (credo di ricordare come pre-requisito anche la negativita' sierologica per HIV, tanto per fare un esempio; naturalmente (a meno di non essere sbugiardato) ricordo che la positivita' sierologica per HIV e' un dato che da norma vigente non puo' essere inserito tra gli accertamenti di sorveglianza sanitaria per nessuna categoria di lavoratori).
Ecco perche' (forse) l'avvocato si e' appellato a DM piuttosto che ad altre fonti di diritto, ossia perche' la sig.ra non e' ancora sottoposta ad accertamenti di idoneita' lavorativa, ma solamente chiamata ad esperire le formalita' per partecipare ad iter concorsuale.
Lo so, la questione e' di lana caprina, ed il buon senso spingere noi tutti a dichiarare che la discriminazione espressamente vietata dall'art. 3 del D.Lgs. 151/00 dovrebbe trovare applicazione anche nel momento dell'accesso al concorso... pero' ricordo che le colleghe, durante il corso di specializzazione, (prima che lo stesso divenisse rapporto di lavoro e come tale tutelato) in caso di gravidanza venivano a trovarsi in situazioni altrettanto scabrose, ridicole ed ingiuste (pensate ad una specializzanda in radiologia, od in anestesia)... La stessa situazione so ripetersi ancora adesso nel caso di molti corsi professionalizzanti (master et similia) che non configurano un "normale" rapporto di lavoro (pur essendo tassati come se lo fossero), ad i quali comunque (con esiti appunto tragicomici) si applicano le disposizioni del 105/00.

sport goofy
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Nofer
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Caro goofy, da come parli dedurrei che ti sei imbattuto in casi analoghi...
Prendo atto della tua spiegazione, che chiarisce alcuni aspetti che peraltro non mi sorprendono, però negli articoli si parla di inidoneità, non di mancanza di requisiti preliminari. I "requisiti preliminari" sono invece deducibili dal motivo di ricorso riportato dall'avvocato, ed in questo caso invece l'avvocato l'avrebbe forse ragione: dico forse proprio perchè a me pare in ogni caso evidente che l'accertamento preventivo del "possesso dell'efficienza psico-fisica che ne consente l'impiego negli incarichi relativi al grado, alla qualifica ed al ruolo di appartenenza" (cfr. Decreto 114/2000) sia a tutti gli effetti una visita preassuntiva così come prevista ed ammessa dal D.Lgs.81/08 art. 41, commillo 2 letterilla e-bis).
In linea di diritto, il D.Lgs. 81/08 è fonte primaria (= è Legge) mentre il DM 114/2000 è fonte secondaria (prassi= non legge ma regolamento), vige inoltre il principio di specialità (accertamento dello stato di salute) di fattispecie e per di più è più recente e all'art. 306 dice chiatto chiatto che sono abrogate tutte le disposizioni contrastanti.
Allora, anche ammettendo che il TAR recepisca il ricorso così com'è, se non si va a dimostrare che l'art. 3 del DM è di fatto comunque reso invalido dalla regolamentazione in materia di visite preassuntive introdotta dal coso 81 (veramente, dal 106: ma fa niente, diciamo 81 e s.m.i.) si può sempre trovare il giudice maschilista (e un po' cogl###ne sia pur secondo me) che ritiene correttamente applicato il Regolamento. Il che avrebbe un senso: ma se noi dimostriamo che giuridicamente quel regolamento è in ogni caso non più valido e pertanto non poteva essere invocato neppure a motivo di mancanza di requisiti psico-fisici, il ricorso è senza meno accoglibile. Per cui la signora, che immagino nel frattempo abbia anche scodellato "il parassita" (li odio già solo per questo paragone sottinteso!) sarà sottoposta nuovamente a visita, e se non ci sono ulteriori motivi ostativi dovrà essere ammessa al concorso. Concorso che - qualora già espletato - dovrà essere ritenuto nullo per incorretta procedura di ammissione. Spero che, almeno questo, l'avvocato lo abbia chiesto.

Quanto poi al problema delle specializzande a medicina... tu sai che io ho una "bimba" ormai 33 enne medico specialista, che ancora non si è potuta moltiplicare proprio perchè in attesa del concorso di ammissione (1 solo anno dalla laurea, per fortuna, e per puri motivi burocratici tra data di laurea ed esame di stato) alla specializzazione e poi durante i ben 5 anni di specializzazione anche astenersi da presenza/frequenza per i soli canonici 5 mesi (2 prima e 3 dopo) le avrebbe comportato il differimento di non meno di 1 anno dalla specializzazione. Dico non meno, perchè se si fosse verificata una gravidanza con parto a dicembre o gennaio, si sarebbe trovata a perdere il minimo di presenze per ben 2 anni di corso. Ciò per non dire che "l'assegno", che non chiamano stipendio ma di fatto lo è, è sospeso se non si frequenta, così come non si ha diritto a ferie, riposi settimanali, permessi orari e quant'altro di cui di solito godono i lavoratori dipendenti DOCG.  E la frequenza alla specializzazione è anche incompatibile con qualunque altra forma di attività professionale. Vienimele a dire proprio a me, quindi, queste storture!

Ad un certo punto della mia vita mi è venuto da pensare che tutto questo fosse stato architettato per abituare un certo livello di futura classe dirigente al concetto che se lavori non hai diritti: come nei fatti si sta tentando di fare (e secondo me ci si riuscirà anche in breve), nel senso che o lavori o hai diritti, diritti solo in via di principio costituzionale come diritto al lavoro. Ma appena consegui il lavoro, basta finito non se ne parla più. Il fatto che su alcuni diritti sul lavoro ci sia stato e ci sia tuttora chi ci marcia alla grandissima non implica di conseguenza che gli stessi si debbano abolire erga omnes.
Direi che la maggior colpa dei sindacati, in tutti questi anni e che ci ha portato a tutto ciò, secondo me sia stata proprio quella di difendere per principio "politico" dei rapporti di forza i propri iscritti, prescindendo dal torto o dalla ragione di merito. Colpa che, sempre a mio modesto avviso, è da condividersi integralmente con numerosi magistrati che a loro volta per principio hanno sempre e soltanto penalizzato i DdL, a volte (e mi consta) persino davanti a reati penali gravi, al grido di "cattivo e brutto DdL tu intanto -riccastro- pagagli lo stipendio! poi vediamo alla fine se ha rubato o meno, semmai se ha rubato gli fai causa e cerchi di farteli restituire".  Non ci lamentiamo troppo delle delocalizzazioni, su.  

Nofer
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sport goofy
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Cara Nofer,
e' sempre un piacere incrociare con te i guantoni (metaforicamente parlando).
Tralascio di esprimerti cosa penso delle notizie e della faciloneria con cui vengono riportate.
Credo che non si parli tanto della idoneita' lavorativa, ma dell'idoneita' fisica per partecipare al concorso (inducendo appunto in confusione chi si occupi di sicurezza sul lavoro).
La (possibile) soluzione della questione sta (forse) nelle pieghe del DPR del 9 maggio 1994, n. 487, che disciplina tra l'altro le modalità di svolgimento dei concorsi per le P.A. (come tu e la pargola ben ricorderete), li dove all'art. 2 comma 3) cita tra i requisiti generali l' "idoneità fisica all'impiego", specificando peraltro nello stesso comma che l' "amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso, in base alla normativa vigente".
I VINCITORI, e' chiaro?
Non so, non credo che i requisiti generali richiesti per un concorso possano essere richiamati o summessi al 106/09 od al 151/00.
Il DM del Ministero della Difesa da te citato (il 114 del 2000) scavalca (legalmente?) quanto disposto dal DPR 487/94, introducendo in punta di calamo una eccezione per gli accertamenti delle idoneità per il servizio militare, da effettuare "entro il termine stabilito dal bando di concorso in relazione ai tempi necessari per la definizione della graduatoria".

Tanto varrebbe dichiarare (come peraltro ampiaamente avvien nei fatti) che la Difesa applica delle sue norme in merito a sicurezza e salute dei suoi lavoratori.

Come scrivevo sopra, benvenuti a Bisanzio, terra in passato fumosamente famigerata e famosa per le fumoserie dei suoi codici legali (i "bizantinismi", appunto).

Anzi (ed ancora meglio), e' la solita questione all'italiana, patria del diritto in cui si scrivono legi attendendo che poi vengano perfezionate, come anche da esempio dell'art. 1, comma 5, della legge 20 ottobre 1999, n. 380 (Delega al Governo per l'istituzione del servizio militare volontario femminile), che recita: "Il Ministro della difesa e il Ministro delle finanze per il personale del Corpo della guardia di finanza, entro trenta giorni dalla data edi entrata in vigore dei decreti legislativi di cui al comma 2, adottano, con propri decreti, ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, regolamenti recanti norme per l'accertamento dell'idoneita' al servizio militare sentiti, per quanto concerne il personale femminile, il Ministro per la parita' e le pari opportunita' tra uomo e donna nonche' il Ministro dei trasporti e della navigazione per il personale del Corpo delle capitanerie di porto"...  e pazienza per la povera caporal maggiore!
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sport goofy
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A parziale modifica ed integrazione di quanto scritto sopra; un regolamento tecnico e' stato in effetti emanato dalla Direzione della Sanità Militare nel 2005... e prevede espressamente l'accertamento tramite betaHCG dell'eventuale stato gravidico della concorrente (per poter effettuarle con tutta tranquillità un RX torace).
Ne deduco che de facto le FFAA sono al di fuori delle Norme di Salute e Sicurezza del Lavoro, per come io le conosco.
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Nofer
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nnnooooooooo! non ci credo! non ci posso, credere! lasciamo stare che io non voglia, è che proprio non posso.
A parte che una RX torace la può fare anche una femmina con minipanza, basta il famoso grembiulino di piombo e basta dirlo al solo radiologo.
+++ beta HCG preassuntiva con la scusa della Rx? naaaaaaaaa, tu mi vuoi prendere in giro, dillo!

E' una scusa fasulla almeno quanto cercare di far passare un attacco di ribelli per l'iniziativa di un singolo cecchino.

Beh,  vista in quest'ottica potrebbe anche essere vera, quindi.
:smt017
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Ho avuto anche io qualche difficolta' a credere a quanto leggevo... (mi spiace anche non aver conservato copia del bando di concorso in CRI in cui si chiedeva la sierologia per HIV)... ma segui il link
http://www.unipa.it/cdl/guriall/guri200 ... vmilit.pdf
... e poi domandiamoci a cosa serve un testo come l'81 e s.m.i.
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sport goofy
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... ovvio che la giustificazione possibile (trattasi di accertamenti di pre-requisiti concorsuali e non di accertamenti di idoneita' lavorativa) e' a mio giudizio un mero bizantinismo intrpretativo
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