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Corso per addetto antincendio per ristorante

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Sint
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Iscritto il: 08 set 2008 17:32
Località: CN

Mi trovo in questa situazione:
- ristorante con rischio incendio basso
- centrale termica che serve il ristorante con CPI; la CT si trova in locale esterno al ristorante e la gestione della CT (e in generale di tutti gli impianti) non è a carico del ristoratore ma della società proprietaria dell'immobile (il ristoratore affitta i locali).

Il mio problema: l'addetto antincendio del ristorante deve fare il corso per rischio basso (4 ore) o rischio medio (8 ore)?
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Alì
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Iscritto il: 07 giu 2009 12:06

Buongiorno,

immagino che il dubbio derivi dal fatto che spesso, in presenza di CPI, si definisca il rischio di incendio come "medio".
Questa prassi ormai consolidata (a torto) genera molti problemi soprattutto quando il resto dell'ambiente di lavoro potrebbe tranquillamente essere classificato come rischio "basso".

Io immagino che la situazione di emergenza cui debba rispondere l'addetto del ristorante ricada con molta probabilità in luoghi a rischio basso (la cucina con gas/elettricità non è però così banale); c'è da ricordarsi infatti che l'addetto all'emergenza non interviene solo per spegnere principi d'incendio ma anche e soprattutto per accompagnare l'esodo ordinato dei lavoratori/clienti.

Tornando al CPI:
quando si ricade in obbligo di CPI si devono seguire delle prescrizioni raccomandate dal Comando dei Vigili del Fuoco per cui assicurando le relative misure di prevenzione e protezione richieste, il rischio non è detto che sia per forza "medio". Certo è che definendo il rischio come "medio" si ricade necessariamente in situazioni più cautelative (ad esempio il corso più lungo e quindi più approfondito).

Saluti
..chi ci pensa torna a casa senza..
[adagio popolare romano]
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emipi
Messaggi: 374
Iscritto il: 16 feb 2010 09:17
Località: PAVIA PROVINCIA

il dm 98 classifica il livello di rischio in funzione della presenza di sostanze infiammabili e della propagazione dell'incendio e dell'affollamento/difficoltà di esodo.
se ci sono sostanze infiammabili e/o condizioni che possano favorire lo sviluppo di incendi, ma la propagazione è limitata, sono rischio medio.


secondo me la centrale termica non è luogo di lavoro per i dipendenti del ristorante, quindi non entra nella classificazione del luogo di lavoro appunto.
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El Sander
Messaggi: 1473
Iscritto il: 11 ago 2010 15:25
Località: Solaro - MI

Io farei così:
- valutazione del rischio di incendio basso (senza considerare la centrale termica all'interno della valutazione, in quanto non è luogo di lavoro del ristorante);
- corso di 4 ore per l'addetto antincendio.
Però deve risultare chiaramente che la centrale termica non è un luogo di pertinenza del ristorante e sopratuttto non è accessibile ai lavoratori.
:smt006
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Bond
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Iscritto il: 31 ott 2007 14:17
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Una domanda: a chi è intestato il CPI?

Ciaaa
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Pauk
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Iscritto il: 05 feb 2008 14:35
Località: Sesto San Giovanni

Premetto che un po' mi ci butto, anche per stimolare altri pareri, perchè l'argomento mi interessa avendo avuto casi simili.

Posto che concordo assolutamente che CPI non significa automaticamente rischio medio, la questione è semmai se la CT sia da considerarsi luogo di lavoro (per me indipendentemente da chi sia l'intestatario del CPI).

Considerando che solitamente se la CT è gestita totalmente dalla proprietà e il DDL non ci mette becco, questa  non dovrebbe essere un luogo di lavoro. Da un punto di vista meramente normativo quindi i lavoratori dovrebbero fare il corso rischio basso.

Tuttavia dal punto di vista della tutela dei lavoratori in un caso analogo ho fatto seguire il corso di rischio incendio medio considerando che della proprietà lì non c'è nessuno e che comunque l'ambiente CT (dopo la valutazione) probabilmente sarà classificato rischio medio.

Questo è quello che penso e che ho fatto.
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Sint
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Iscritto il: 08 set 2008 17:32
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Bond ha scritto:Una domanda: a chi è intestato il CPI?
Bond
Il CPI, se ricordo bene, è intestato alla proprietà (quindi non al DDL del ristorante).
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Sint
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Iscritto il: 08 set 2008 17:32
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Pauk ha scritto:... la questione è semmai se la CT sia da considerarsi luogo di lavoro (per me indipendentemente da chi sia l'intestatario del CPI)...
Tuttavia dal punto di vista della tutela dei lavoratori in un caso analogo ho fatto seguire il corso di rischio incendio medio considerando che della proprietà lì non c'è nessuno e che comunque l'ambiente CT (dopo la valutazione) probabilmente sarà classificato rischio medio.
Pauk ha colto il segno: naturalmente la CT non è luogo di lavoro anche se il DDL può accedere al locale; quindi a questo punto anch'io sarei orientato per il corso rischio medio anche se il ristorante è stato classificato a rischio basso.
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Bond
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Iscritto il: 31 ott 2007 14:17
Località: Ferrara

Non sono propriamente daccordo.
Se fai la VDR incendio rileverai che non ci sono, per l'attività in esame, attività soggette alla P.I. perchè nessun CPI è intestato al DDL.
Trattasi di attività a rischio basso inserita in un contesto a rischio medio.

E' un po' come la piccola officina meccanica di un impresa esterna a rischio basso inserita in un sito ad incidente rilevamente (e quindi alto) come può essere una raffineria.
La piccola officina mica deve farsi il corso a rischio alto... magari medio se vogliamo fare una... media (scusate il gioco di parole) ma gli bastano le 4 ore per legge.

Ma di quanti posti a sedere stiamo parlando?
No perchè se è una piccola tavernetta da 15-20 posti... detta alla Mughini: ma ddaaaiiii

Ciaaa
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Sint
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stiamo parlando di 80-100 posti
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