Lo so, il GP per ora non è obbligatorio per le attività che non sono inserite nel famoso provvedimento governativo.
Ma una azienda, può imporre il GP autonomamente e volontariamente come regolamentazione interna? Considero due scenari:
- l'azienda considera il GP obbligatorio per far accedere a qualsiasi titolo visitatori, collaboratori, clienti, ecc.
- come sopra, ma anche per i propri lavoratori
Considerando tutti i bla bla bla sul 2087 e dintorni, sicuro è una misura prevenzionisticamente sperabile, ma mi ponevo il problema di come gestire l'ultroneità della richiesta sia per i dipendenti e sia per collaboratori/clienti che hanno già un contratto ante-covid (che non specifica chiaramente questi casi).
Grazie
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A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
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GP come obbligo in azienda
Quindi: per contratti nuovi, in particolare con fornitori e clienti, posso inserire l'obbligo al suo interno diventando disposizione vincolante per chi lo firma (accettando implicitamente la condizione). Il problema me lo pongo principalmente per quelli già in essere.
"detto così è semplice e infatti lo è detto così" B.P.
Giosmile, avere un contratto "ante-covid" non significa nulla, visto che poi il COVID (li mortaspiti sua) c'è stato.
Al più, le varie aziende di fornitori potranno dirti o farti vedere il loro "protocollo anticovid", e tu a tua volta lo potrai applicare anche ai collaboratori e/o clienti che comunque ti entrano in azienda, ma nulla ti assicura che il sacripanto che trase sia verosimilmente non ammalato (che è cosa diversa dal non contagiato/contagioso).
e se hai messo bene a punto che comunque anche con il GP nel caso soprattutto di permanenza in ambienti chiusi è sempre almeno opportuno continuare ad indossare le mascherine, evitare di toccar cose e igienizzare sia i locali/superfici che le mani, come vedi c'è di che far storcere il naso a tanti. Ciò fino a che quei santissimi a roma non si decideranno a renderlo obbligatorio mano a mano per i vari settori di attività, cosa che a mio poco umile avviso dovrebbe essere immediatamente preceduta dall'obbligo di vaccinazione se non per tutti (come confesso che piacerebbe tanto a me) almeno per tutte le categorie produttive: partendo dagli statali e in generale lavoratori della PA e quelli anche non sanitari a contatto con qualunque tipo di pubblico, ivi compresi tutti i lavoratori volontari di tutto. Personale ecclesiastico e affiliati compresi, ai quali mi aspetto che per coerenza papa bergoglio lo imponga da un momento all'altro.
Al più, le varie aziende di fornitori potranno dirti o farti vedere il loro "protocollo anticovid", e tu a tua volta lo potrai applicare anche ai collaboratori e/o clienti che comunque ti entrano in azienda, ma nulla ti assicura che il sacripanto che trase sia verosimilmente non ammalato (che è cosa diversa dal non contagiato/contagioso).
e se hai messo bene a punto che comunque anche con il GP nel caso soprattutto di permanenza in ambienti chiusi è sempre almeno opportuno continuare ad indossare le mascherine, evitare di toccar cose e igienizzare sia i locali/superfici che le mani, come vedi c'è di che far storcere il naso a tanti. Ciò fino a che quei santissimi a roma non si decideranno a renderlo obbligatorio mano a mano per i vari settori di attività, cosa che a mio poco umile avviso dovrebbe essere immediatamente preceduta dall'obbligo di vaccinazione se non per tutti (come confesso che piacerebbe tanto a me) almeno per tutte le categorie produttive: partendo dagli statali e in generale lavoratori della PA e quelli anche non sanitari a contatto con qualunque tipo di pubblico, ivi compresi tutti i lavoratori volontari di tutto. Personale ecclesiastico e affiliati compresi, ai quali mi aspetto che per coerenza papa bergoglio lo imponga da un momento all'altro.
Nofer
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Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
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Finché non diventa obbligatorio, io concordo che chiederlo diventa una rogna. Purtroppo alcune grosse aziende iniziano a volerlo inserire anche solo per entrare nei loro ambienti (e ci sono capitato anche io di mezzo in almeno 3 occasioni ultimamente). I fornitori in genere non si oppongono perché alla fine per loro è lavoro e non si mettono di traverso, ma il problema è proprio coi lavoratori. Non c'è che sperare che diventi obbligatorio il prima possibile.
"detto così è semplice e infatti lo è detto così" B.P.
Provo a rispondere considerando i due scenari, ma invertendone l'ordine:Giosmile ha scritto: ↑10 set 2021 14:51
Ma una azienda, può imporre il GP autonomamente e volontariamente come regolamentazione interna? Considero due scenari:
- l'azienda considera il GP obbligatorio per far accedere a qualsiasi titolo visitatori, collaboratori, clienti, ecc.
- come sopra, ma anche per i propri lavoratori
1)Propri lavoratori: ritengo che sia necessaria una legge specifica, altrimenti abbiamo l'impedimento. Tra datore di lavoro e lavoratore vige comunque un contratto che non prevede tale accertamento. Oltre alle problematiche relative alla privacy, per me si rientra nell'art. 5 della 300/70.
2)Con un contratto apposito, quindi escludendo quelli già in essere, si potrebbe fare, ma sarebbe un azzardo per chi entra in azienda, perché si vincolerebbe ad una situazione che porta dietro le stesse problematiche del punto 1 precedente, oltre al fato di dipendere dalla volontà dei lavoratori che potrebbe cambiare nel tempo (decidere di non farsi più tamponi, non effettuare ulteriori dosi di vaccino ecc...)
Però il Garante della Privacy non mi pare si sia mai espresso contro l'obbligo vaccinale (anche perché credo esuli dalla sue competenze).
Ha più volte (e giustamente) sottolineato che le informazioni sulla salute dei lavoratori non devono poter essere note al DL.
No, non lo puoi fare.
Alcuni lo stanno facendo e, dipendesse da me, lo inserirei come obbligo per legge.
Ma in assenza di legge, non lo puoi fare.
Alcuni lo stanno facendo e, dipendesse da me, lo inserirei come obbligo per legge.
Ma in assenza di legge, non lo puoi fare.
Lo Stato è come la religione: vale se la gente ci crede (Errico Malatesta)
Il Garante della privacy mi dice che devo verificare il GP PRIMA dell'accesso e solo sul personale presente; per chi è assente il controllo non va fatto. Ma con la piattaforma come faccio a verificate PRIMA se vengo a sapere solo dopo dell'assenza di un lavoratore ? Per cui meglio l'obbligo vaccinale, ovviamente con legge, che risolve tutti i sassolini lasciati dal Garante. E tralascio di dire sulle "raccomandazioni " che il datore di lavoro non deve venire a conoscere lo stato vaccinale del lavoratore "neanche se glielo dice lui".Pabl0 ha scritto: ↑11 set 2021 15:54Però il Garante della Privacy non mi pare si sia mai espresso contro l'obbligo vaccinale (anche perché credo esuli dalla sue competenze).
Ha più volte (e giustamente) sottolineato che le informazioni sulla salute dei lavoratori non devono poter essere note al DL.
lo comprendo pienamente per i lavoratori in essere... ma come obbligo contrattuale nei nuovi contratti con terzi, nemmeno lo vedi possibile? Immagino che dipenda dal fatto che obbligare l'azienda significherebbe comunque obbligare la scelta di singoli. Forse unica eccezione per lavoratori autonomi?
"detto così è semplice e infatti lo è detto così" B.P.