Sono "nuovo" del mestiere e vi ringrazio anticipatamente per eventuale risposta.
Per modifica sostanziale del luogo di lavoro cosa si intende?
Mi spiego meglio: ho spostato due macchinari da un reparto ad un altro.
La valutazione deve essere fatta di nuovo solo per il reparto con le due nuove macchine o anche per il reparto cedente in cui sicuramente il livello di esposizione è diminuito.
Grazie
Il forum di SICUREZZAONLINE è stato ideato, realizzato e amministrato per oltre 15 anni da Giuseppe Zago (Mod).
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
A lui va la nostra gratitudine ed il nostro affettuoso ricordo.
valutazione dell'esposizione al rumore
la secònda che hai dètto...
Necessariamente, il reparto A che ha adesso due macchinari in meno ha non solo minor numero di sorgenti di rumore ma anche minore massa sia riverberante che interferente, e quindi il livello sonoro complessivo del locale è senza dubbio modificato. E, di conseguenza, il reparto B ha maggior numero di sorgenti ma anche maggiore massa riverberante/interferente, quindi anche qui le condizioni sono mutate ed occorre rivalutarle
Una curiosità: ma -prima di spostare le macchine- avete fatto un po' di conticini a tavolino, sulla scorta delle precedenti misure, per stimare la somma delle singole sorgenti?
Nofer
Necessariamente, il reparto A che ha adesso due macchinari in meno ha non solo minor numero di sorgenti di rumore ma anche minore massa sia riverberante che interferente, e quindi il livello sonoro complessivo del locale è senza dubbio modificato. E, di conseguenza, il reparto B ha maggior numero di sorgenti ma anche maggiore massa riverberante/interferente, quindi anche qui le condizioni sono mutate ed occorre rivalutarle
Una curiosità: ma -prima di spostare le macchine- avete fatto un po' di conticini a tavolino, sulla scorta delle precedenti misure, per stimare la somma delle singole sorgenti?
Nofer
Nofer
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
_______________________________________
Ognuno di noi, da solo, non vale nulla.
-
angelo
Innanzitutto ti ringrazio per la risposta e poi ti rispondo.
Certo i conti fatti a tavolino dicono che il livello era ed è ancora ben al di sotto dei limiti di legge. Il mio dubbio era proprio questo. Se sono ancora al di sotto, perchè devo fare di nuovo l'aggiornamento anche per il reparto cedente?
Grazie ancora
Certo i conti fatti a tavolino dicono che il livello era ed è ancora ben al di sotto dei limiti di legge. Il mio dubbio era proprio questo. Se sono ancora al di sotto, perchè devo fare di nuovo l'aggiornamento anche per il reparto cedente?
Grazie ancora
Ciao Angelo.
Se hai un documento cartaceo di valutazione dell'esposizione al rumore, comunque lo devi aggiornare con i dati di una nuova fonometria, anche se sei sicuro di essere in regola.
Come ha detto Nofer, se una situazione cambia va rivalutata. Buon lavoro e a presto!
Lin.
Se hai un documento cartaceo di valutazione dell'esposizione al rumore, comunque lo devi aggiornare con i dati di una nuova fonometria, anche se sei sicuro di essere in regola.
Come ha detto Nofer, se una situazione cambia va rivalutata. Buon lavoro e a presto!
Lin.
-
santo
Desidero richiedere la vostra assistenza, anche se forse per un attimo sono fuori dal coro o/e dal tema.
In un ambiente ove vi sono solo macchine fotocopiatrici e computer, tutti dotati di manuale e documentazione attestante il livello del rumore emesso, secondo voi è necessaria la valutazione del rumore ovvero basta solo l'autocertificazione.
Mi sembra inutile sottolineare che, zucchero non ha mai guastato bevanda in relazione all'ipotesi di una misurazione strumentale, però mi sembra oltremodo superflua tenuto conto dei parametri di legge.
Auspico un vostro consiglio chiarificatore, compreso l'indicazione di un metodo speditivo di redazione, per la fattispecie, del documento di valutazione.
Saluti a tutti
In un ambiente ove vi sono solo macchine fotocopiatrici e computer, tutti dotati di manuale e documentazione attestante il livello del rumore emesso, secondo voi è necessaria la valutazione del rumore ovvero basta solo l'autocertificazione.
Mi sembra inutile sottolineare che, zucchero non ha mai guastato bevanda in relazione all'ipotesi di una misurazione strumentale, però mi sembra oltremodo superflua tenuto conto dei parametri di legge.
Auspico un vostro consiglio chiarificatore, compreso l'indicazione di un metodo speditivo di redazione, per la fattispecie, del documento di valutazione.
Saluti a tutti
-
Mindy
Concordo con Fabrizio e darei in ogni caso una occhiata alle Linee guida dell'Ispesl sulla valutazione del rumore. In questo documento è riportata una casistica riguardante attività e mansioni che normalmente sono al disotto degli 80 dB e per le quali la valutazione del rumore può avvenire anche senza misurazioni.
Ciao da Mindy
Ciao da Mindy
-
santo
Intanto vi ringrazio per il suggerimento, aggiungendo quindi che, andrò a verificare sulle linee guida.
Chiedo comunque, nelle more un Vs consiglio, trattandosi di ambienti d'ufficio con presenti max 2 computer, completi di stampanti, modem e fax a stanza, oppure mar un computer ed un fotocopiatore a stanza.
Cordiali saluti.
Chiedo comunque, nelle more un Vs consiglio, trattandosi di ambienti d'ufficio con presenti max 2 computer, completi di stampanti, modem e fax a stanza, oppure mar un computer ed un fotocopiatore a stanza.
Cordiali saluti.
-
Mindy
Io in una occasione simile ho steso il rapporto di valutazione seguendo lo schema che trovi sulle linee guida ISPESL (allegato R4), citando le fonti bibliografiche consultate (nelle stesse linee guida ci sono i risultati di ricerche condotte dall’Assessorato Sanità-Igiene-Ambiente della Regione Lazio e dalla AUSL di Modena) e la palese assenza di fonti rumorose (negli uffici i problemi possono al massimo esser dati da un alto numero di stampanti ad aghi).
Ciao da Mindy
Ciao da Mindy
-
marcello
Ciao a tutti,
nella mia azienda la fonte di rumore è un compressore d'aria. La scheda tecnica mi dà un'emissione di rumore inferiore a 70 dB(A). Il compressore funziona in modo saltuario (non tutti i giorni) e per un massimo di 30/35 secondi ogni 20 minuti circa. In questo caso, l'autocertificazione è sufficiente?
Grazie a tutti quelli che mi risponderanno.
nella mia azienda la fonte di rumore è un compressore d'aria. La scheda tecnica mi dà un'emissione di rumore inferiore a 70 dB(A). Il compressore funziona in modo saltuario (non tutti i giorni) e per un massimo di 30/35 secondi ogni 20 minuti circa. In questo caso, l'autocertificazione è sufficiente?
Grazie a tutti quelli che mi risponderanno.