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TU - Modifiche al PSC

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
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ita127
Messaggi: 5
Iscritto il: 10 ott 2007 15:49

Avendo dei PSC in consegna per fine mese, sto iniziando a valutare le modifiche da apportare con l'entrata in vigore del TU.
A parte le scontate modifiche dei riferimenti normativi ho notato una modifica ai punti 2.1.2 c) e 2.2.3 dell'allegato XV rispetto al 222.

2.1.2 c) una relazione concernente l'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi in riferimento all'area ed all'organizzazione dello specifico cantiere, alle lavorazioni interferenti ed ai rischi aggiuntivi rispetto a quelli specifici propri dell’attività delle singole imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi;

2.2.3. In riferimento alle lavorazioni, il coordinatore per la progettazione suddivide le singole lavorazioni in fasi di lavoro e, quando la complessità dell'opera lo richiede, in sottofasi di lavoro, ed effettua l'analisi dei rischi aggiuntivi, rispetto a quelli specifici propri dell’attività delle imprese esecutrici o dei lavoratori autonomi, connessi in particolare ai seguenti elementi: ...


Messa così mi verrebbe la tentazione di fare l'analisi dei soli rischi riferiti al cantiere in esame, tralasciando quelli generici delle lavorazioni, validi per tutti i cantieri indistintamente.
In altre parole, sarei tentato di eliminare le schede di valutazione delle singole attività concentrandomi esclusivamente sui rischi specifici del cantiere.

Attendo commenti in merito ed eventuali altri punti sostanziali da tenere in conto per le modifiche.
STCM

Secondo me, e così ho sempre fatto e farò, si deve fare riferimento solo ai pericoli aggiuntivi dovuti al fatto che il lavoratore è "fuori sede" cioè redigerò i piani con riferimento alle varie lavorazioni rispondendo fondamentalmente a 4 domande:

- l'ambiente di lavoro è fonte di pericolo?
- posso introdurre dei pericoli nell'ambiente in cui lavoro?
- posso essere fonte di pericolo èper qualcno?
- qualcono può essere fone di pericolo per me?

I pericoli propri delle lavorazioni sono analizzati nei POS (sennò a che servono?)

Saluti
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zara
Messaggi: 521
Iscritto il: 14 nov 2005 10:08
Località: Imola

x ita27

fu il passaggio da 494 a 528 ad esplicitare che nei PSC non ci va l'analisi minuziosa di tutti i rischi aziendali:

- nel PSC in rischi interferenziali ed aggiuntivi legati allo specifico cantiere
- nel POS in rischi intra-aziendali

ritengo che il punto 2.2.3 chiarisca solo meglio tale concetto
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ameliaa
Messaggi: 6
Iscritto il: 18 mag 2005 18:56

zara ha scritto:x ita27

fu il passaggio da 494 a 528 ad esplicitare che nei PSC non ci va l'analisi minuziosa di tutti i rischi aziendali:

- nel PSC in rischi interferenziali ed aggiuntivi legati allo specifico cantiere
- nel POS in rischi intra-aziendali

ritengo che il punto 2.2.3 chiarisca solo meglio tale concetto
Zara,
prendiamo per esempio un cantiere di un area sterrata adibita a parcheggio mezzi, dove dobbiamo asfaltare, sostituire la recinzione con una in metallo e ristrutturare un piccolo locale uffici.
Mi fai un esempio di quali sono i rischi aziendali che non devo riportare nel psc e quali invece sono i rischi interferenziali?
Io non riesco a trovare interferenze...
Grazie.
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Bond
Messaggi: 2685
Iscritto il: 31 ott 2007 14:17
Località: Ferrara

Visto che la domanda è rivolta direttamente a Zara lascio a lei la risposta.
Io mi limito solo a riformulare la tua domanda (ossia rispondo alla tua domanda con un'altra domanda) per fare in modo che sia tu, direttamente, a trovare le risposte.

Mi fai un esempio di quali sono i rischi aziendali che non devo riportare nel psc e quali invece sono i rischi interferenziali in un cantiere in cui sono previste le seguenti fasi di lavoro?

(le elenco in modo semplicificato  :smt047 )

Fase A - Allestimento cantiere
1) posa recinzione, baracche ed impianti
2) installazione impianto elettrico di cantiere
Ditte presenti: edile ed elettricista

Fase B - lavori esterni
1) scavo di sbancamento
2) massicciata e compattazione
3) asfaltatura e bitumatura
4) rimozione e posa nuova recinzione
Ditte presenti: escavazione/asfalti e fabbro

Fase C - lavori di ristrutturazione interni
1) demolizioni interne
2) lavori edili interni
3) intonacatura
4) posa imp. elettrici
5) posa impianti idro-termo-sanitari
6) pavimenti e rivestimenti
7) serramenti
8) tinteggiature
Ditte presenti: edile, elettricista, idraulico, imbianchino (eventualmente intonacatore, pavimentista, serramentista)

Fase C- smantellamento cantiere
1) rimozione recinzione, baracche ed impianti
2) rimozione impianto elettrico di cantiere
Ditte presenti: edile

N.B.: le fasi B e C potrebbero essere effettuate contemporaneamente

Riesci ora a notare qualche interferenza?
:smt007

Ciaaa
Bond
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catanga
Messaggi: 1912
Iscritto il: 17 nov 2004 19:44

Potete anche divertirvi a prendere una planimetria dell'area interessata dai lavori e definire le singole aree in cui interverranno le imprese e sovrapporre il tutto, settimana per settimana.

Le zone dove ci saranno le sovrapposizioni delle aree di lavoro, saranno quelle per cui dovrete gestire le interferenze.
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