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Formazione e Accordo Interconfederale

Questo Forum, aperto in occasione dell'uscita del Nuovo Testo Unico sulla Sicurezza e Salute sul Lavoro, ospitera' qualsiasi tipo di discussione che non sia relativa a cantieri e ad argomenti di carattere prettamente tecnico (che dovranno essere riportate negli altri due forum).

Benvenuti nella nostra nuova community e buone discussioni a tutti!
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walkerboh
Messaggi: 335
Iscritto il: 13 set 2012 10:32

Ancora:

CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO
ACCORDO 21 dicembre 2011
Accordo tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori, ai sensi dell'articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. (Rep. Atti n. 221/CSR). (12A00059) (GU n. 8 del 11-1-2012 )

Codice: Seleziona tutto

del D.Lgs. n. 81/08, i corsi di formazione per i lavoratori vanno realizzati previa richiesta di collaborazione agli enti bilaterali,
quali definiti all'articolo 2, comma 1, lettera h), del D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276, e successive modifiche e integrazioni e agli organismi paritetici, cosi' come definiti all'articolo 2, comma 1, lettera ee), del D.Lgs. 81/08, ove esistenti sia nel territorio che nel settore nel quale opera l'azienda. In mancanza, il datore di lavoro procede alla pianificazione e realizzazione delle attivita' di formazione. Ove la richiesta riceva riscontro da parte dell'ente bilaterale o dell'organismo paritetico, delle relative indicazioni occorre tener conto nella pianificazione e realizzazione delle attivita' di formazione, anche ove tale realizzazione non sia affidata agli enti bilaterali o agli organismi paritetici. Ove la richiesta di cui al precedente periodo non riceva riscontro dall'ente bilaterale o dall'organismo paritetico entro quindici giorni dal suo
invio, il datore di lavoro procede autonomamente alla pianificazione e realizzazione delle attivita' di formazione.

Codice: Seleziona tutto

che equivale a dire:
Se, dopo aver contattato gli OP, gli stessi non danno risposta, procedi con la tua strada.....
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bassopiave
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Iscritto il: 17 mag 2012 14:47

sembra tanto l'accordo interconfederale della mia regione! mi vergogno di tale accordo in quanto intesa tra organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro per spartirsi una bella fetta di torta e fare cassa!

validità giuridica di tale accordo? ignota! lo spisal o chi per esso se ne frega di accordi tra privati, guarda che la legge, ovvero l'accordo stato regioni, sia stato applicato. inoltre tale accordo, per essere diverso da quello S/R deve essere più restrittivo...

l'accordo S/R prevede che l'ente paritetico sia stato informato della volontà di fare la formazione e la circolare di luglio dice che questo è quanto basta per fare la formazione, per il resto puoi "fregartene".
se all'ente bilaterale artigiano non va bene, o fai ricorso o passi l'azienda a quello industriale!!!
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catanga
Messaggi: 1912
Iscritto il: 17 nov 2004 19:44

Personalmente, penso si debba rispondere come il buon Camilleri fa dire al suo Montalbano:

Mi 'ndi stracatafuttu ....(di quello che dicono gli OO.PP.)
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fuxas
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Iscritto il: 06 mag 2008 11:13

dado ha scritto:Buon giorno,
Alla fine, beata ignoranza mia, trovo anche un "accordo interconfederale" firmato dalle princiali sigle sindacali e associazioni artigiane, in cui si specifica chiaramente che delle 4 ore di formazione generale 2 devono essere svolte in azienda  da "docenti di espressione delle parti sociali il cui nominativo sarà contenuto nella lista accreditata dal comitato paritetico bilaterale regionale", ho sentito anche l'RLST, il quale mi ha confermato questa particolarità.
davide
sarebbe possibile vedere questo fantomatico accordo interconfederale?
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Fuxas
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dado
Messaggi: 97
Iscritto il: 22 mag 2008 17:19

penso di non commettere nessuna "scorrettezza" inserendo il link, il documento è pubblico e si trova sul sito dell'op... eccolo

http://www.cobis.it/cms/index.php?optio ... Itemid=159

grazie per l'interesse.

davide
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fuxas
Messaggi: 71
Iscritto il: 06 mag 2008 11:13

da una veloce lettura dell'accordo CORBIS e del testo dell'accordo stato-regioni, qualche "problema" si intravede con riferimento all'argomento introdotto nella formazione generale che riguarda il sistema bilaterale e sul fatto che due ore delle quattro le debba svolgere un docente espresione delle parti sociali.
L'accorso stato-regioni al punto 4 riporta I contenuti e la durata sono subordinati all’esito della valutazione dei rischi effettuata dal datore di lavoro, fatta salva la contrattazione collettiva e le procedure concordate a livello settoriale e/o aziendale e vanno pertanto intesi come minimi. Il percorso formativo e i relativi argomenti possono essere ampliati in base alla natura e all’entità dei rischi effettivamente presenti in azienda, aumentando di conseguenza il numero di ore di formazione necessario e pertanto direi che le due ore dovrebbero essere aggiuntive, anche se non trattano tematiche sull'entità dei rischi effettivamente presenti in azienda.[/i]

Di sicuro, ritengo, che l'azienda non è obbligata a seguire queste indicazioni.
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Fuxas
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dado
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Iscritto il: 22 mag 2008 17:19

grazie fuxas,
sono andato a rileggere l'accordo stato regione nella parte che indicavi, concordo con la tua interpretazione. Quindi l'accordo interconfederale è valido perchè previsto dall'accordo stato regione e le due ore fatte dal "docente di settore" dovrebbero essere aggiuntive alle 4 di base...
dado
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SIC1945
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Iscritto il: 21 giu 2009 10:21
Località: Milano

Io me ne fregherei!
Ci manca solo che adesso anche le associazioni degli artigiani e gli organismi paritetici veneti si mettano a LEGIFERARE!
Tempo addietro (settembre) ho informato gli OO.PP. veneti che facevo un corso in base all'accordo, e mi hanno risposto: OK.
Fai altrettanto.
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dado
Messaggi: 97
Iscritto il: 22 mag 2008 17:19

l'accordo interconfederale esiste ed è una particolarità prevista dall'accordo stato regione, questo mi è stato chiarito.
Chiaro comunque che bisogna andare avanti per la propria strada. Quando, circa nove anni fa, ho iniziato a tenere corsi interni aziendali sostitutivi del libretto sanitario in veneto ed ho inviato la mia prima comunicazione all'ASL (comunicazione simile a quella che si fa oggi ai bilaterali) sono stato chiamato telefonicamente da un dirigente, quindi convocato per un incontro, volevano sapere chi ero etc...insomma mi hanno un po' "torchiato", tieni conto che ero anche più giovane e forse più facilmente "influenzabile", meglio non scenda nei particolari su quello che mi hanno detto...ho tirato diritto e me ne sono, come dici tu, fregato. L'importante comuque è fare tutto correttamente nelle regole.
grazie.
davide
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