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nuova norma 795:2012

In questo Forum verranno discusse tutte le problematiche introdotte dal titolo IV del Testo Unico sulla Sicurezza (D.Lgs. 81/2008) inerenti i cantieri temporanei o mobili ma anche relative all'edilizia in genere ed alle attivita' estrattive.
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smarciulento
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Iscritto il: 06 mar 2012 10:01
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... ma quindi se un produttore decidesse di far testare e commercilaizzare una nuova linea di prodotti confomi alla EN16415 si troverebbe a proporre un prodotto attualmente inutilizzabile????? :smt013
Varrebbe la pena secondo voi oppure no??
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smarciulento
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Iscritto il: 06 mar 2012 10:01
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Buongiorno a tutti.
vorrei porre il mio quesito che in questi giorni mi ha lasciato perplesso;
Ho contattato un laboratorio per chiedere informazioni sui test da effettuare relativamente alla 16415 e dopo vari ragionamenti mi hanno detto che un dispositivo per essere conforme alla 16415 deve essere prima testato con tutti i parametri della 795:2012!
questo perchè al punto 4.1 della 16415 si dice che i dispositivi intesi per uso consentito a piu' persone devono essere conformi alla 795:2012...
ma tale requisito non si intende solo per quanto riguarda i requisiti generali enunciati nella 795? quindi dal 4.1.1 al 4.1.9?

che senso ha testare un dispositivo con i parametri della 795 essendo quelli della 16415 molto piu' severi dovendo ripetere tutti i procedimenti????

tra l'altro nella parte dove vengono enunciati gli scopi della 16415 a pag. 6 viene affermato che le specifiche tecniche 16415 non sono applicabili a dispositivi per un solo operatore coperti dalla norma 795:2012!!!

Grazie anticipatamente a chi volesse aiutarmi.
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eziosav
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Iscritto il: 08 nov 2006 11:52
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ciao smarciulento

mia interpretazione:

la norma che riguarda gli ancoraggi per una sola persona è EN 795
la norma che riguarda gli ancoraggi per più persone è EN 16415

ovviamente la norma EN 16415 ha dei test che superano quelli della norma EN 795
come dici ti da 4.1 in avanti

ciò non toglie che un ancoraggio anche se è previsto che debba essere usato da
più persone POTREBBE essere usato anche da una sola

quindi

gli ancoraggi devono essere prima di tutto conformi ad EN 795
inoltre devono superare anche i test previsti per più di una persona

in pratica devono reggere ad una caduta poi
lasciando la massa sospesa
devono reggere ad una seconda / terza caduta ecc. ecc.

quindi si potrebbe arguire che un ancoraggio conforme ad EN 795 sia
IPSO FACTO conforme anche ad EN 795

ma è una mia interpretazione
non una indicazione ufficiale  :smt044

quindi il laboratorio dovrebbe fare i test previsti in EN 795 ed aggiungere
i test previsti in EN 16415

poi
a mio parere dovrebbe indicare la conformità ad entrambe le norme

ma è sempre un mio parere

adesso capite perchè l'UNI abbia dato parere negativo a questo guazzabuglio ?

buon lavoro

eziosavojni
la vita è fragile te ne accorgerai dopo
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eziosav
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Iscritto il: 08 nov 2006 11:52
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errore

intendevo dire che un ancoraggio conforme ad EN 16415
sia IPSO FACTO conforme ad EN 795

buon lavoro

eziosav

la vita è fragile , te ne accorgi dopo
la vita è fragile te ne accorgerai dopo
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smarciulento
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Grazie eziosav..!
Condivido il ragionamento, mi resta il dubbio per quanto riguarda ciò che viene indicato nello scopo della 16415... In cui viene dichiarato che le specifiche tecniche non sono applicabili a dispositivi conformi alla 795:2012!
Come fare allora? :smt013
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eziosav
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Iscritto il: 08 nov 2006 11:52
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ciao smarciulento

è tipico del linguaggio comunitario
scrivere in modo che non sia chiaro

vuol solo dire che le due norme hanno alcune specifiche tecniche diverse

però pensa bene:
se per provare EN 16415
al punto 4.1 dice che l'ancoraggio deve essere conforme ad EN 795

mi sembra chiaro che debbano come minimo avere specifiche tecniche in comune

buon lavoro

eziosav
la vita è fragile te ne accorgerai dopo
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pioneer10
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Iscritto il: 22 feb 2013 14:35
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buongiorno a tutti, non vorrei andare off-topic, ma Vi pongo un quesito che in questi giorni mi sono posto per un incarico professionale che ho ricevuto.
Premetto che non ho mai fatto un calcolo per linea vita e sto affrontando ora la questione relativa all'ancoraggio di un sistema a fune (Tipo C) su una sottostruttura in legno.


Vedo nei siti dei produttori che danno come indicazione ai professionisti di considerare uno sforzo di caduta di 6kN che poi viene ripartito lungo il sistema: fune, paletto, piastra ed ancoraggio. Alcuni produttori danno lo sforzo sulla fune, altri anche la tensione nei punti di ancoraggio.
Il coefficiente di sicurezza indicato da EN795 mi risulta essere pari a 2. Quindi, se volessi, potrei calcolarmi da solo lo sforzo nella mia sottostruttura considerando 12 kN applicati alla mia Linea vita??

Detto questo, cosa cambia con l'ingresso della EN795:2002 e soprattutto se viene considerata la EN16415 con più operatori?
Grazie
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eziosav
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Iscritto il: 08 nov 2006 11:52
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ciao Pioneer 10

attento

se tu consideri applicata in mezzeria della campata di una fune tesata
orizzontalmente una forza di 6 kN

sui supporti terminali tali 6 kN diventano 12/15/16 in funzione di:

presenza di un assorbitore d'energia
modulo di elasticità del cavo
lunghezza totale della linea
lunghezza della campata



questo significa che

sui supporti intermedi si deve considerare una forza applicata di 10 kN
come fossero ancoraggi di classe A ( caduta esattamente in corrispondenza del supporto intermedio )

mentre sugli ancoraggi terminali si devono considerare forze pari a quelle indicate
dal fabbricante ( normalmente io fornisco un grafico ) con coefficiente di sicurezza pari a 2

quindi i paletti terminali in affetti dovrebbero essere in grado di sostenere
12/15/16 kN  moltiplicati per 2

tempo addietro avevo postato un esempio di grafico delle forze

magari lo trovi nell'archivio - chiedi  MOD -

saluti

eziosav

Ho provveduto a dare indicazioni, in via eccezionale e in privata sede (onde evitare qualsiasi forma di pubblicita' pubblica diretta e/o indiretta), a pioneer10 sul riferimento dove puo' trovare quanto citato, gentilmente, da eziosav non avendo il tempo per fare una ricerca approfondita nei messaggi archiviati.
Se qualche forumiano riesce a riportare ''a galla'' il post dove e' presente l'esempio del grafico delle forze me lo invii a webmaster@sicurezzaonline.it che poi provvedo, appena riesco a trovare il tempo, a metterlo a disposizione di tutti (se non vedete alcunche' online vorra' dire, ovviamente, che non ho ricevuto alcuna comunicazione).
Grazie anciticipate a tutti per l'eventuale collaborazione e, in particolare, ad eziosav per la disponibilita' che ha sempre con tutti.  

Mod :smt039
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pioneer10
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Iscritto il: 22 feb 2013 14:35
Località: Milano

Intanto grazie ad eziosav per la risposta.

Mi tornano i parametri di calcolo indicati nel post di ezio.
Infatti io ho c.a. 12-13kN sui paletti di estremità a cui applicherò il coeff. di sicurezza 2 indicato nella EN795. Quindi una tensione di c.a. 24-26 kN da scaricare sulla sottostruttura.

Non mi ero mai posto invece il problema di verificare il paletto intermedio con i 10kN (comprensivi del coeff. di sicurezza 2) perchè pensavo di verificarlo con la componente ortogonale alla fune (a riposo) della tensione di trazione della fune stessa.

Effettivamente la caduta potrebbe essere in corrispondenza del supporto intermedio, ma a questo punto mi verrebbe da considerare una forza di 6 kN x 2 = 12 kN nella direzione di caduta? Perchè devo considerare i 10 kN?

Detto questo, nel caso gli operatori siano più di 1, a livello di sforzi cosa cambia?

Scusatemi, mi sa che sto facendo un pò di confusione!

PS: grazie per il link inviatimi
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eziosav
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Iscritto il: 08 nov 2006 11:52
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ciao pioneer 10

se la caduta avviene in mezzo alla campata la forza ( 6 kN) è teoricamente suddivisa tra i due ancoraggi contigui che quindi sono poco sollecitati anche perchè la fune è passante

il caso peggiore è quando la caduta avviene in corrispondenza del supporto intermedio dove viene applicata la forza di 6 kN -

in pratica
il supporto intermedio sopporta i medesimi carichi di un ancoraggio classe A
per il quale è richiesta una resistenza di 10 kN ( senza coefficiente di sicurezza 2)

quindi anche il tassello e la struttura devono essere in grado di reggere 10 kN

nella nuova norma EN 795 -2012  i  10 kN sono diventati 12

tu regolati con la sana prudenza del padre di famiglia
controlla che la struttura sia robusta
e
usa  tasselli da 12 mm  x 80 minimo  

il grafico che ti ho mandato è valido sino a due operatori

buon lavoro

eziosav

Riporto, in allegato, il grafico delle forze, gentilmente inviatomi da eziosav questo pomeriggio.
Rinnovo i piu' sentiti ringraziamenti ad eziosav per la sua cortese collaborazione e, al contempo, saluto tutti cordialmente.
Mod :smt039

PS: ricordo che l'allegato riportato qua sotto e', come al solito, visibile e scaricabile solo dai registrati con dati corretti al forum dopo aver fatto il login.
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Allegati
grafico_forza027_08_04_2013.pdf
Grafico forze
(1.11 MiB) Scaricato 25 volte
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